MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] Repubblica veneta (1797), fu assunto come precettore per il figlio della nobildonna Giovanna Donà. Come autore, esordì nel 1802 con una serie di scritti).
Fonti e Bibl.: Necr., in Gazzetta privilegiata diVenezia, 15 dic. 1844 (D. Maritan-Sartori); F. ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] dalle benemerenze dello zio che aveva lasciato alla Repubblica la sua biblioteca - e fu il C. in Applausi dell'Accademia de' Ricovrati alle glorie… diVenezia, in congiuntura che si partiva… di Padova… Girolamo Basadonna suo podestà, Padova 1679, p ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] ; G. Minnucci - L. Kosuta, Lo Studio di Siena nei secoli XIV-XV, I, Documenti e notizie biografiche, Milano 1989, pp. 69 s., 72, 216, 224; M. Gattoni da Camogli, Pandolfo Petrucci e la politica estera della Repubblicadi Siena (1487-1512), Siena 1997 ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] venir condizionata dalla decisione della Repubblica fiorentina di assegnare al B. la cattedra di logica del risorto Studio pisano. universitario. Il codice 3575 della Biblioteca Marciana diVenezia contiene tre questioni filosofiche discusse dal B., ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] in suo possesso, dei quali una copia andò allaBibl. del Semin. patriarcale diVenezia); G. Dandolo, La caduta della Repubbl. di Veneziaed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, Venezia 1855, pp. 224 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] Dittamondo di Fazio degli Uberti. I temi ricorrenti sono quello della grandezza di Firenze quale erede della Repubblica romana codice del sec. XV, conservato presso la Biblioteca naz. Marciana diVenezia (XI, 100 [=3938]), contiene, ai ff. 232v-234v, ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] Candido Decembrio donò al C. una copia della Repubblicadi Platone da lui tradotta. Sulla consistenza della biblioteca di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia, 1916, pp. 174-84; Inventari e Regesti del Regio Archivio di Stato di ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] disturbare le imprese comuni degli Stati europei contro i Turchi e di indurre la Repubblica alla ritrattazione e alla presentazione delle scuse formali. Subito dopo, il 29 apr. 1668, lasciò Venezia. Sembra che Clemente IX con il richiamo del B., che ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] autonomia la corrispondenza con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso le sue incombenze minori era anche quella di agente della repubblicadi Ragusa. Collaborò anche alla preparazione del messale ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] la testa.
L'A. non ebbe più la sua carica di governatore a Bari: sul finire del 1535 venne inviato a Venezia in qualità di agente diplomatico di Bona presso la Repubblica. A Venezia morì nel 1543.
Fonti e Bibl.: Acta Tomiciana. Epistolae, legationes ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...