La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo diVenezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V, 27, 1940, pp. 18-31 (pp. 1-40); Aldo Stella, I rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , 1503-1504, alcune autogr.). Vedi inoltre M. Sanuto, I diarii, I-XIII, Venezia 1879-86, ad Indices; I Libri commem. della Repubbl. diVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 84, 110-113, 294; A. De La Torre, Una reclamación ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] suppone - grazie a questo e anche solo per questo - di per sé capace di stendere al meglio la storia diVenezia. Per cui - in sede di designazione del pubblico storiografo della Repubblica da individuare tra le file patrizie - viene penalizzata la ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di benevola apertura nei confronti di Siena da lui propugnato, sia la lunga serie di alleanze che egli, come ambasciatore della Repubblicadi raggiungere un accordo, Roberto partì per Venezia, con l'intenzione di chiedere a quel governo l'appoggio ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , Mss., Dc.158) e da una stampa, forse apparsa a Venezia nel 1516. La versione del libro IX dell’Iliade, relativa al R.M. Zaccaria, C. M., in I cancellieri aretini della Repubblicadi Firenze, a cura di R. Cardini - P. Viti, Firenze 2003, pp. 73-97; ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] pochi mesi dopo la pubblicazione le Memorie per servire all'istoria letteraria diVenezia (1753, p. 12); e con eguali accenti le ugualmente veneziane Novelle della repubblica letteraria (1754, pp. 59 ss.) lodavano "l'esattezza e l'erudizione somma ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Repubblica che possedevano terreni in Padova e nel suo contado e a licenziare tutti i mercenari al suo servizio. Ma quella che senza dubbio per il C. fu la clausola più pesante fu l'obbligo di inviare al traditore Marsilio, rifugiatosi a Venezia ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] di Francesco Barbaro a Venezia da Milano. È conservata manoscritta nella Bibl. Vallicelliana di Roma (E49), nella Marciana diVenezia del 1456 fu incaricato dal duca di una missione diplomatica. La Repubblica genovese era dilaniata dai contrasti fra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , ma, cosa abbastanza singolare, anche come rappresentante di Parma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la trattativa aveva saputo guadagnarsi la fiducia dei collegati, ed in particolare della Repubblica veneta, e d'altra parte non gli era ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] luglio 1848 e dopo l'armistizio di Salasco del 9 agosto, con la conseguente riconsegna diVenezia all’Austria. Nel settembre dello rassegnammo alla Costituente i poteri. Niuno parlò direpubblica; tutti di pensare a difesa. Fu proposto accordare per ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...