GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] del duca d'Urbino, eseguito dal barbiere dello stesso duca; un delitto per il quale vennero poi scagionati dalla RepubblicadiVenezia e dall'imperatore, ma le cui reali circostanze non vennero mai del tutto chiarite. Certo è, invece, il suo ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] ). Cfr. inoltre Nouvelle biographie universelle, IV, Paris 1853, col. 148; G. Dandolo, La caduta della repubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 90 s.; C. v. Wurzbach, Biographisches lexicon..., I, Wien 1856, p. 122; E ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] 'estate del 1546 l'I. si trasferì a Orzinuovi, in terra bresciana, per attendere a non meglio precisate opere di fortificazione militare su incarico della RepubblicadiVenezia, e per questo nominò il figlio Leonardo suo procuratore, con l'incarico ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] G. Mazzatinti, pp. 74-77; I Libri commemoriali della RepubblicadiVenezia, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ad Indicem, s.v. Este, Alberto marchese di; G. B. Pigna, Historia de' principi di Este, Ferrara 1570, pp. 301, 324-27; G. M. Giraldi ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] e l'Adria, XV (1847), 9, coll. 193-201; A. Sagredo, A. D., in Atti dell'I. R. Acc. di belle arti, Venezia 1847, pp. 5-17; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia, I, Venezia 1855, pp. 104-109; L. Pizzo, in A. Diedo, Jacopo Quarenghi ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] con energia e buoni risultati: pose fine a una contesa sui confini che si trascinava da anni con la RepubblicadiVenezia, promulgò leggi contro l'usura e ottenne dall'imperatore un privilegium de non appellando. Grazie al sostegno diplomatico della ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] dalla Santa Sede, sono nell'Archivio Segreto Vaticano.
G. Dandolo, La caduta della repubblicadiVenezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, studii storici. Appendice, Venezia 1857, p. 157; G. Rosa, Notizie del cardinale A. A. nunzio in Polonia ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] un nuovo bando. Il suo nome compare per l'ultima volta tra i firmatari di un documento redatto a Vicenza nel 1339 e che si conserva nei Libri coriimemoriali della RepubblicadiVenezia (Zenatti, p. 11). Se il sonetto "È non si può cielar che non si ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] da parte del governo pontificio.
Per la difesa del Veneto il D. si trovava inoltre nella necessità di coprire da un lato la RepubblicadiVenezia, dall'altro Padova e Vicenza. Lasciò pertanto sul Piave il Ferrari con i suoi volontari, rafforzati da ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 3, a cura di G. Brizzolara, pp. XIII, 8, 12, 22-29; I libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, IV, Venezia 1896, passim; A. M. Querini, Diatriba praeliminaris ad Francisci Barbari ePistolas ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...