BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] romana. Alla Biennale diVenezia del 1930 ricevette il primo premio di composizione per il celebre ; P. Spadini, in Gli artisti di Villa Strohl-Fern … (catal.), Roma 1983, pp. 73-75; M. Novi, Riscopriamo B., in La Repubblica, 13 apr. 1986; S. Russo ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] diVenezia un’innovativa soluzione, con gradinate di platea e una loggia aggiunta (dispersi i disegni, la relazione è nella Biblioteca comunale di con la proclamazione della Repubblica Cisalpina, nel quadro delle assegnazioni di incarichi pubblici a ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] Il Lambertaccio, Poema Tragicoeroicomico (Venezia 1641, con moltissime riedizioni sino a quella, mutila, diVenezia 1844). Dopo le due Repubblica". E il poema si attiene fin troppo all'Historia, di cui sovente non è che la piatta versificazione; di ...
Leggi Tutto
CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] la sintesi formale dei pittori della cosiddetta "repubblicadi Portici", ai quali l'avvicinò l'amicizia con York 1900, p. 607; V. Pica, L'arte mondiale alla VI Esposiz. diVenezia, Bergamo 1905, p. 141; L. Callari, Storia dell'arte contemp. ital., ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] conte G.A. Bigazzini, iniziato nel 1678, di fronte al palazzo Venezia, a Roma, demolito nel 1902 per allargare la a Venezia, a pianta centrale, del 1689, probabilmente collegabile col cav. Girolamo Lando, ambasciatore a Roma della Repubblica veneta ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Di sicuro, inoltre, fu membro, in qualità di piffero, dell'orchestra di Firenze, prima al servizio dei Medici, poi della Repubblica a Venezia per sottrarsi all'accusa di sodomia; nel tempo stesso furono probabilmente iniziati anche il corpo di Medusa ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] .
Presente alla fine del tentativo di Stefano Porcari di costituire una repubblica romana, fu stimolato a scrivere 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., Venezia 1568.
Opere apocrife: le seguenti opere, ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] . Al 1529 si data una macchina di sua concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il 1532 pp. 134-150; H. Wurm, in Enciclopedia universale dell’arte, X, Venezia-Roma 1963, s. v. P., B.; H. Burns, A Peruzzi drawing ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re Carlo di Borbone Casa, Opere, Venezia 1728, II, pp. x s.). Tuttavia, occorre non trascurare che sul filo di questo ritorno dei gusto ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 1664); è lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La Chambre, dovizia delle relazioni personali, a far parte di una "repubblica letteraria" travalicante i confini nazionali; per ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...