FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] …, IV, Roma 1806, pp. 323 s.; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, pp. 1992 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e altri edifici di Roma dal sec. XI…, VI, Roma 1875, p. 520; A ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla RepubblicadiVenezia) il 17 luglio 1627 [...] veronesi della seconda metà del '600, contribuendo così a rafforzare i legami culturali tra Verona e Venezia. Poco è rimasto di un catalogo enorme di dipinti e affreschi in città e in provincia ricordati dalle fonti. Delle molte opere eseguite per ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] artisti che dalla fine del Seicento aveva contribuito a legare saldamente il nome di Belluno alla migliore produzione pittorica della RepubblicadiVenezia e a farla nota nel mondo. In particolare dalla eredità artistica dello zio Marco Ricci resterà ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] , pp. 194-205; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia..., Appendice, Venezia 1857, pp. 332-335; G. Plumidis, Gli scolari greci nello Studio di Padova, in Quaderni per la storia dell'univ. di Padova, IV (1971), p. 138. Su Giovanni Battista ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] Brescia, città nella quale risiedette stabilmente e definitivamente. Il passaggio di Brescia alla RepubblicadiVenezia fin dal 1426 non dovette, inoltre, certo favorire l'interscambio di maestranze con la Milano sforzesca.
Resta aperto il dubbio se ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] tardi sopra il fiume Adda, che segnava il confine tra il ducato di Milano e la RepubblicadiVenezia, l'A. fu da quest'ultima inviato a trattare e discutere opere di derivazione idraulica.
Nel 1502 veniva assunto stabilmente per i lavori sul Brenta ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] ", si può supporre sia stato scritto dopo la caduta della RepubblicadiVenezia.
Non ci è nota la data di morte del pittore.
Artista mediocre, ma con particolari non privi di qualità pittoriche, fu tipico rappresentante provinciale del tardo barocco ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] basilica del Santo; del 1629 era la grandiosa tela, raffigurante La pace conclusa tra la RepubblicadiVenezia e il duca di Milano, già nella chiesa di Monte Ortone (Padova); del 1630 una lunetta (firmata), con Angioletti musicanti, nella sagrestia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] adulare i sovrani asburgici (G. Bombardini, Venezia 1817; C. Pimbiolo degli Engelfreddi, Padova 1818)sia da parte di chi, come Missirini e altri, colse l'occasione per deplorare le infauste sorti della Repubblica veneta, cadendo così sotto il rigore ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] della Repubblica - analogo auspicio era stato espresso per le istituzioni ecclesiastiche nel De officio episcopi -, trasfigurati ed idealizzati a fini propagandistici, non turbavano l'immagine mitica della "saggezza" politica diVenezia, della ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...