ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] abbandonata, e poi col sorgere diVenezia, che in A. ebbe la più ricca cava di materiale da costruzione. Per la tessellati di Aquileia della fine della Repubblica, e forse agli stessi tessellarî di Aquileia risale anche questo saggio di Altino. ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] al Correr, raffiguranti I Pozzi e i Piombi diVenezia: un atto di accusa contro il crudele regime carcerario della Repubblica (Pavanello, 1978, p. 153), sottolineato dall'effetto di orrido, reso possibile, in particolare, dalla tecnica utilizzata ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] 1938; di Firenze del 1933; di Milano del 1941; Quadriennale di Roma del 1935, 1939, 1943; Biennale diVenezia del 1938 1969 organizzò lezioni dimostrative di incisione e xilografia. Nel 1961 ricevette dal presidente della Repubblica la medaglia d'oro ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] delle Gallerie dell'Accademia diVenezia. I tre dipinti, che fanno parte del cielo decorativo iniziato nel 1530 da Bonifacio de Pitati e dalla sua bottega nel palazzo dei Camerlenghi, sede degli uffici finanziari della Repubblica veneta, ornavano in ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] Repubblica, avevano occasioni di lavoro per feste, rappresentazioni, rimodernamenti di teatri Venezia, Napoli 1962, p. 378; I teatri pubblici diVenezia (secoli XVII-XVIII) (catal.), Venezia 1971, pp. 121, 133, 134; N. Mangini, I teatri diVenezia ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] noto soprattutto per le opere di carattere musicologico, alcune delle quali assai importanti, come la su ricordata Storia della musica sacra…e una Storia della musica teatrale in Venezia durante la sua Repubblica:l'aveva progettata in quattro parti ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] oro, d'argento e di bronzo lasciate alla Repubblica dal Morosini e che pure il B. aveva precedentemente ordinate e schedate.
Accolto successivamente nelle Accademie dei Delfici, dei Dodonei, dei Ricovrati diVenezia, degli Stravaganti di Caridia, dei ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] persino gli Antonibon preferivano cedere le proprie iniziative di fronte alla crisi economica che si era accentuata, alla fine della Repubblica veneta, per la caduta del regime protezionistico veneziano e il conseguente allargarsi dei mercati.
Il B ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] con Le storie della Repubblicadi Pisa, nella sala maggiore del palazzo pubblico di quella città, insieme relative a due pittori meridionali in Toscana, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci, Venezia 1977, II, pp. 554-568; L. Salerno ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] a Venezia. Ma se le ultime opere veronesi, nelle quali aveva stentatamente svolto temi sacri e di storia, gli avevano alienato l'ammirazione dei concittadini, le opere veneziane gli attirarono la censura dei magistrati della Repubblica, per ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...