Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] municipale, in Riforma sociale, 1911; A. Arnauné, Le commerce exterieur et les tarifs de douane, Parigi 1911; documenti finanziari della RepubblicadiVenezia. Bilanci generali, I, i: Origine delle gravezze e dei dazî principali (E. Besta ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] Centenario M. Amari, I, pp. 306-56; V. Marchesi, Tunisia e la repubblicadiVenezia nel sec. XVIII, Venezia 1882; E. Rossi, Relazioni tra i Gran Maestri dell'Ordine di Malta e i Bey di Tunisi dal 1642 al 1756, in Revue Tunisienne, n. s., 2° trimestre ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] assoggettata alla S. Sede, costituito l'arcivescovado di Gorizia in luogo del vicariato apostolico, e quello di Udine per tutti i territorî patriarcali soggetti alla repubblicadiVenezia. L'archidiocesi di Udine fu perciò metropoli per le diocesi ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] e i Veneziani si rifugiarono in Castel Tedaldo, dove il 10 ottobre Fresco faceva cessione del dominio di Ferrara alla repubblicadiVenezia; ma questa, il 28 agosto 1309, subiva una sanguinosa disfatta e abbandonava l'impresa. Una successiva sommossa ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Savoia che vieta ai suoi baroni dazî e gabelle abusive; la repubblicadiVenezia ordinò nel 1596 ai rettori delle sue provincie di terraferma di mandare ogni tre anni sindaci a ispezionare i territorî feudali. Provvedimenti del genere furono emanati ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] essere avvenuto poco prima del 1520. Alla sua morte, nel 1523, il cardinale lo lasciò con altri oggetti preziosi alla RepubblicadiVenezia, ma ne assegnò l'uso ai nipoti cardinal Marino (morto nel 1546) e Giovanni, patriarca d'Aquileia. Alla morte ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] ), i Bizantini rioccuparono a due riprese la città, ma non sentendosi in grado di difenderla, nel 1423 la cedettero alla repubblicadiVenezia. I Veneziani fecero di tutto per salvare dalla rovina la città, ma non furono secondati dalla popolazione e ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] del 1495 tra la Spagna, l'Austria, il Papa, lo Sforza, la RepubblicadiVenezia, l'Aragonese di Napoli, e ancora le armi di Gonzalo Fernández de Córdoba, restituirono a Ferdinando II di Napoli lo stato toltogli dal re francese. E se qualche anno dopo ...
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. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il [...] città con opere esterne. La città di Peschiera è uno dei primi esempi di applicazione di questo principio. Quando essa fu consegnata all'Austria dalla repubblicadiVenezia in seguito al trattato di Campoformio (17 ottobre 1797), aveva parecchie ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] a Milano la loro ferocia" (cfr. M. Borgatti, in Riv. d'Art. e Genio, 1917).
In una condotta di Bartolomeo d'Alviano con la RepubblicadiVenezia (1513) questa si obbligò per ducati 50 mila all'anno, e l'Alviano si obbligò a fornire "... in essere 300 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...