Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] marco, avrebbe dimostrato che la Repubblica Federale non aveva alcuna intenzione di sacrificare i suoi ideali europei alla prospettiva di Dehaene, rapporteur Ania Krok-Paszkowska, San Domenico di Fiesole: Istituto Universitario di Studi Europei, 2001. ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] del Comitato di soccorso agli esuli. Tradusse in francese il Marco Visconti di T. Grossi di Modena il permesso di rientrare negli Stati, si trasferì a Bologna e di qui, approfittando del passaporto concessole durante l'esilio nella Repubblica ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] Repubblica si riservava il diritto didi capitano generale della flotta fu sconfitto dai Genovesi nella battaglia di Curzola, Giovanni e Marco naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 800 (= 7151): M. Sanuto, Le vite dei dogi, ff. 136v-140r; Ibid., Mss. It., ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] della Repubblica italiana, I,2, Tradizione romanistica e Costituzione, a cura di M. di S. Marchi, Verona 1996, pp. 51-52. Il testo consta di quattro sezioni di geografia dell’Impero romano e dei popoli barbarici che lo circondano, parte superstite di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 139-190.
67 Cfr. M. Carrattieri, M. Marchi, P. Trionfini, Il padre di due Repubbliche (1994-2004), in Ermanno Gorrieri (1920-2004). San Babila a Milano dal predellino della sua vettura (di qui la cosiddetta «rivoluzione del predellino») la nascita di ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che marcavano allora le diverse tendenze e strategie dei vescovi italiani: Siri cercò sin dall’inizio di Riccardi, Il cattolicesimo della Repubblica, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, V. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] repubblica, Bologna, Reggio, Pisa e Lucca - le ultime due città per contrastare gli sconfinamenti di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di il Laterano, restaurato San Pietro, ridestato l' ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Crema, dove è stato nominato governatore.
Il 25 maggio è a San Michele didi Madame de Sévigné, in Giorn. stor. d. letter. ital., LX (1912), p. 30; R. Calderini De Marchi, ; R. von Albertini, Firenze dalla repubbl. al Principato..., Torino 1970, p. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e reggere la nostra repubblica secondo la Politica" (Nuova cronica, IX, 10). L'appellativo di mondano, "dissoluto", echeggia di questa opera è doppio" - si legge nell'importante prologo - "uno che […] fece suo libro di rettorica, ciò fue Marco ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] tra Massimiliano, offeso pel negato passaggio, e la Repubblica, il D., assieme al figlio naturale d'Antonio fono a l'amazar di domino Alovisio da la Torre". Così il Sanuto, il quale, il 13, precisa come "in questo zorno", in piazza S. Marco, i due " ...
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marciano
agg. – Di san Marco evangelista, protettore di Venezia. Usato soprattutto nelle locuz. Biblioteca M., la biblioteca statale di Venezia, e codice m., manoscritto m., posseduti da quella biblioteca. Leone m. (più com. leone di san Marco),...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...