FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario diSan Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] fratelli continuarono a risiedere a Trento, diventando confidenti della Repubblicadi Venezia, come conferma una lettera al F. indirizzata del Quattrocento alla fine del Cinquecento, in SanMarcodi Pordenone, a cura di P. Goi, Pordenone 1993, I, pp ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] 1905) - successivamente si allargò all'analisi dell'esempio offerto da Siena dugentesca (La Repubblicadi Siena e il suo contado nel secolo decimoterzo, in Bull. senese di storia patria, XIII[1906], pp.3-120); ma era già implicito in una simile ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] sanando, a più riprese, gli ingenti debiti contratti dai figli di suo fratello Agostino: Antonio, padre di Pietro, e Marco anche ricche abbazie nello Stato di Milano, nel territorio della Repubblicadi Venezia, nel Regno di Napoli e nello Stato della ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] di Ponte Milvio e, dalla loro unione, nacquero tre figli: Marcodi rientrare in albergo. Ricoverato al San Raffaele didi E. Siciliano, Cronache dall'Italia che volava sul serio, in La Repubblica, 8 ag. 1994. M. Mila, Le canzoni di Sanremo e quelle di ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] epistole disan Paulo (Venezia 1544) l'interpretazione pronicodemitica di Bullinger della prima Lettera ai Corinzi di S. Paolo (In primam D. Pauli ad Corinthios epistolam commentarius. Tiguri 1534).
Un'edizione riveduta del Dialogo della Repubblica ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] settembre 1342, un «ser Paulus pinctor» venne incaricato dagli ufficiali della Repubblica dell’apparato per la festa delle Marie «per singulos annos cum Orsola) oggi nella Pinacoteca comunale diSan Severino Marche, la cui eleganza flessuosa anticipa ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di Pero presso Treviso con cinque figure di Santi, due pannelli a mosaico per il cinema S. Marcodi prima classe e la medaglia d'oro del presidente della Repubblica per l'arte e la cultura. Nell'ultimo decennio didi G. C. nella Basilica diSan ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] overo lanze 4000, et fatto prevision di molti denari; ed altre particularità" (Diarii, XXXVIII, coll. 166 s.). È probabile però che il Sanuto confonda qui l'agente dalmata con un altro inviato segreto della Repubblica a Lione, Giorgio Sturion; così ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nelle figure che "compariranno nello scrittoio di Gerardo miniatore a Santo Marco a Firenze" (ibid., p. 273 di "mirabilissime cose": i mosaici per la volta della cappella di S. Zanobi, in La difficile eredità: architettura a Firenze dalla Repubblica ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] quarta diSan Faustino" (Fenaroli, 1877).
Plausibilmente andranno scalati entro il primo decennio dipinti in cui più sentita è l'adesione all'ambiente figurativo milanese dello Zenale, del Bramantino e della cerchia leonardesca tra Boltraffio e Marco ...
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marciano
agg. – Di san Marco evangelista, protettore di Venezia. Usato soprattutto nelle locuz. Biblioteca M., la biblioteca statale di Venezia, e codice m., manoscritto m., posseduti da quella biblioteca. Leone m. (più com. leone di san Marco),...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...