L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] deve tener presente che l’Alessandrino era il tradizionale bacino di reclutamento della milizia della RepubblicadiGenova, per cui Parodi poteva benissimo valere a Genova come «soldato arruolato nell’entroterra»; Brembilla, piccolo centro della Val ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] distribuzione. L’eresia si diffonde nell’Italia del nord – per esempio in alcuni centri del Ducato di Milano e della RepubblicadiGenova–, ma in particolare nell’Italia nord-orientale. La documentazione più ricca e sistematica riguarda i territori ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] (quando invece, come si è visto, egli non nascose mai il suo attaccamento alla RepubblicadiGenova). Tutto ciò che scrive e fa il C. secondo de Madariaga sa di ebraismo, soprattutto il suo misticismo biblico. A riprova adduce che il C. arrivò fino ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] spopolamento, sospetto d'intelligenza coi nemici della Repubblica e di avere attentato alle persone e alle proprietà di alcuni cittadini della Svizzera e della RepubblicadiGenova, alleate della Repubblica francese".
Si aprì allora per il B. un ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] che restituiva la Lombardia all'Austria attribuendogli in cambio il Novarese e il Tortonese con la fortezza di Serravalle a ridosso della RepubblicadiGenova. La rinuncia definitiva al Milanese fu un amaro boccone per il sovrano sabaudo, che sull ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e Lucca). Da parte sua il M. suggerì a Vittorio Emanuele I di controproporre come compenso la RepubblicadiGenova, suscitando la reazione sdegnata del suo governo e il rifiuto di quello francese. Per alcuni anni non gli rimase altro da fare che ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] governo; un partito delle libertà comunali, teso a sovvertire le istituzioni tradizionali e a collegarsi direttamente con la RepubblicadiGenova. La prima fase delle trattative - che durarono tra alti e bassi per ben tre anni - fu caratterizzata da ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla RepubblicadiGenova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di Bologna il 25 sett. 1606, in un momento segnato dall'interdetto papale lanciato alla Repubblicadi Venezia dell'Università diGenova, Genova 1861, pp. 210 s.; Négotiations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] . restò per un certo tempo nell'ombra. Nel 1564 si ventilò a corte la possibilità di un intervento in Corsica in aiuto della RepubblicadiGenova. L'A., al quale fu affidato l'incarico di organizzare e comandare il contingente spagnolo, si trasferì a ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] soltanto, in questi anni, da una lettera in cui Vincenzo Gonzaga chiede ai rettori della RepubblicadiGenova, nell'agosto 1597, dipermettere ai comici da lui protetti di dare spettacoli in quella città "per tre mesi continui" così come han fatto "in ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...