GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] in guerra con Firenze, intese a staccare i Senesi dall'alleanza con i tradizionali antagonisti.
A margine dell'intensa attività diplomatica il G. non mancava comunque di intervenire direttamente nella politica interna della Repubblica, tanto da ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] Contemporaneamente fece parte del governo della Repubblica, quale rappresentante dei terzo di S. Martino ove egli abitava, cessare ogni prospettiva di successo; cosicché anche Montalcino, pochi mesi dopo, si arrese alle forze del duca diFirenze.
Il B ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] alle femmine per esimersi dal fornirle di dote, evitando così di indebolire un patrimonio forse non ingente.
L'attività pubblica del C. riprendeva con la caduta della Repubblica allorché fece ritorno a Firenze. Il poco ardore messo nel difendere ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] successo. Di una seconda missione diretta a sollecitare la conclusione di una lega italiana contro Firenze si hanno , 848, 859; Legaz. di messer B. B. all'imper. Massimiliano I e alla Serenissima Repubblicadi Venezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888 ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] e per fare ritorno a Bergamo. Nel viaggio si fermò a Firenze, ove conobbe, tra gli altri, G. Lami, bibliotecario della Riccardiana al 1779 difese antichi privilegi fiscali di Bergamo da rivendicazioni della Repubblicadi Venezia. Ma, soprattutto, dal ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] e Sallustio: il C. cita anche dalla Divina Commedia e dal Dittamondo di Fazio degli Uberti. I temi ricorrenti sono quello della grandezza diFirenze quale erede della Repubblica romana e quello della necessità che i Priori frenassero le discordie ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] , nei costumi, modo, o per dir meglio ombra direpubbliche mantengono". Questa annotazione del B. sulla sorte delle città toscane segue un giudizio non privo di personale amarezza e di acume sulla Firenze a lui contemporanea, che era stata "già la ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] convincere il governo della Repubblica a mandare ambasciatori alla corte di Pavia per riesaminare la , La guerra veneto-viscontea contro i Carraresi nelle relaz. diFirenze e di Bologna coi conte di Virtù (1388), in Arch. stor. lombardo, XXXVI ( ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] diFirenze verso lo Sforza.
L'ultimo documento in cui appare il B. è il patto di alleanza stipulato da Venezia con Siena il 24 marzo 1451 in previsione del conflitto che avrebbe opposto di lì a un anno la Repubblica allo Sforza, divenuto duca di ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] al comando di lord Bentinck, questi, col proclama del 26 apr. 1814, ricostituiva la Repubblicadi Genova A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie Per la storia di Genova, dagli ultimi anni ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...