Storico, nato a Cortona il 6 febbraio 1889. Professore di storia medievale all'univ. diFirenze, presidente dell'Accademia Etrusca di Cortona e della classe di scienze storiche dell'Accademia Colombaria [...] diFirenze.
Autore di numerose pubblicazioni, specialmente di storia fiorentina: La condanna di Dante e le fazioni politiche del suo tempo (1920); I Consigli della Repubblica Fiorentina (1921-1930); Le finanze della Repubblica Fiorentina (1929); Il ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] in seguito comunità di base (per es., in Italia, quelle dell’Isolotto a Firenze e di Oregina a i medesimi livelli di organizzazione. Nella Repubblica Democratica Tedesca si manifestò soprattutto un’opposizione di tipo revisionista, di cui furono ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] per contribuire alla difesa della repubblica. Nel 1850, su incarico di Mazzini, entrò in contatto con L. Kossuth, con il quale si recò a Londra e negli Stati Uniti d'America. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 6 febbr. 1853, L. ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che si eresse a repubblica (1799), e la riacquistò ben presto, grazie all'insurrezione sanfedista: ma i supplizi ...
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Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la Repubblica Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre la cronaca mensile Così la penso (1846-47), il ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] appartenne Clemente VIII). A Firenze la famiglia si distinse soprattutto con Aldobrandino (1388-1435), che ricoprì numerose cariche pubbliche e fu due volte gonfaloniere della Repubblica (1434, 1450); con il figlio di lui Giovanni (1422-1481), ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] in assiduo contatto con i migliori ingegni che vi risiedevano (conobbe e aiutò finanziariamente il Leopardi), compose la Storia del reame di Napoli dal 1784 al 1825 (1834, edita da G. Capponi) nella quale espresse, in forma assai alta, la condanna e ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] si protrassero per circa trenta anni e, mentre in un primo tempo videro Firenze alleata dei Veneziani, di fronte all'espansione di questi ultimi, Firenze si staccò dall'alleanza. Venezia dovette accettare il pesante ridimensionamento impostole con la ...
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Patriota (Cremona 1829 - Roma 1901). Fu volontario nella guerra del 1848 e presente a Roma durante la Repubblica romana; tornato a Cremona, dopo il tentativo mazziniano del 1853 a Milano, caduto in sospetto [...] della polizia, emigrò a Genova; fu poi segretario di Depretis e del Mordini in Sicilia, direttore, a Torino, del giornale Il (1877-78). Al suo interessamento si deve, in buona parte, la traslazione delle ceneri del Foscolo da Londra a Firenze (1871). ...
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Condottiero (Parma 1318 - Padova 1390), capitano della Repubblica Fiorentina (1362). Fondò a Firenze (1377-88) l'Ospedale di S. Giovanni Battista, detto correntemente (e più tardi ufficialmente) Ospedale [...] di Bonifazio o assol. Bonifazio, soppresso nel 1927. ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...