PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] fu rappresentante della Repubblicadi Genova presso la S. Sede. Divenuto referendario di Grazia e di giustizia, nel ind.; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 10-12, 19, 291-298 (elenco dei quadri lasciati ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Roma dalla Repubblicadi Venezia, il pontefice aveva piena fiducia nel vescovo di Vaison: il 16 apr. 1529, dopo la morte di Baldassarre 'imperatore a ristabilire in Firenze la signoria medicea, rafforzato dal progetto di matrimonio tra la propria ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] in seguito comunità di base (per es., in Italia, quelle dell’Isolotto a Firenze e di Oregina a i medesimi livelli di organizzazione. Nella Repubblica Democratica Tedesca si manifestò soprattutto un’opposizione di tipo revisionista, di cui furono ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tratto (11 km), con la Striscia di Gaza, territorio amministrato dall’Autorità Nazionale Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan e a O con la figura di donna conservata a Firenze, o la testa del re nel museo di Cambridge, piene di una vitalità ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] di fuori intrighi provocando pericolosi torbidi, che lo costrinsero a rifugiarsi a Firenze (giugno 1434) e successivamente a Bologna (aprile 1437), e a rimanere lontano dalla sua sede anche dopo che G. Vitelleschi ebbe domata l'effimera repubblica ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] . Certamente nella Repubblica Democratica Tedesca e in Romania le C. evangeliche hanno svolto un ruolo di primo piano. In Monaco 1989; P. Ricca, Le chiese evangeliche e la pace, Firenze 1989.
Per quanto riguarda i rapporti tra C. e Stato, v ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] aprile proclamò l'istituzione della Repubblica Islamica dell'Iran, e all'inizio di dicembre un referendum approvò la , New York 1984; A. Taheri, Lo spirito di Allah. Khomeini e la rivoluzione islamica, Firenze 1989; M. Gordon, Khomeini, Milano 1990; R ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del vescovo di Brescia cardinale Molino, ostile alla politica giurisdizionalistica della Repubblica, senza ed. rivista, Paris 1781, ecc.; in ital., Firenze 1775 (2 ed.), 1776 (3 ed.) arricchita di aggiunte e correzioni; in inglese 1776 e 1778; ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] salvezza della patria" (A. Dansette, Chiesa e società nella Francia contemporanea. La terza Repubblica, 1879-1930, II, Firenze 1959, p. 115). L'apertura di Lavigerie, accolta con soddisfazione da parte delle autorità politiche e civili, incontrò non ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] particolare missione dalla segreteria di stato presso il presidente della Repubblica svizzera. Va ancora di B. XV ai Capi delle nazioni belligeranti, in La Civiltà Cattolica, 1ºdicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...