CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] prima che cadesse la Repubblica romana, il C. fu colpito da mandato di cattura originato, stando di un pittore svizzero di nome Corrodi, con vedute di Roma, Firenze, Venezia e del Golfo di Napoli e di Salerno; sono notevoli... anche per la capacità di ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] .; S.A. Fehm, A reconstruction of an altarpiece by L. di T., in The Burlington Magazine, CXIII (1973), pp. 463 s.; E. Carli, Il Museo di Pisa, Pisa 1974, pp. 55 s.; C. De Benedictis, La pittura senese, Firenze 1979, pp. 36-40, 47-49, 52-54; Il gotico ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] dididi quadri e di schizzi che certamente risentono didiDididididi grandi dimensioni, Rammendatrici di Popolo di Roma Repubblica d'Italia, 15 marzo 1949; S. Di Giacomo, La XXXI Mostra della Promotrice di belle arti, in Corr. di in Corr. di Sicilia, di ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] amanti riuniti, di G. Tritto.
Durante la Repubblica partenopea del 1799 venne contestato da un gruppo di artisti con a Dal finto il vero (1777) di G. Paisiello. Ancora a Firenze, al teatro della Pallacorda, Mitridate a Sinope di G. Sarti (1779), in ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Repubblica Romana, fu espulso dall'ospizio; in seguito venne riammesso, grazie all'intervento di 62; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi. Pittori, scultori, architetti, Firenze 1906, pp. 190 s.; O. A. Maturo, F. F. ne la sua ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] della repubblica. Mise insieme, intanto, una raccolta assai notevole d'un migliaio d'incisioni e di oltre tremila , ibid. 1872; Saggio di albero genealogico della famiglia Borgia, Torino 1872; Sullo stemma di Ferrara, Firenze 1873; La stampa in ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] luglio 1526).
Per questo dipinto, commissionato dalla Repubblica a celebrazione della vittoria, i pagamenti occupano anche 1904, p. 288; E. Carli, Le tavolette di Biccherna e di altri uffici dello Stato di Siena, Firenze 1950, pp. 74, 77; U. Morandi, ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] . 1566 la Repubblica veneta nominava il B. "proto delle acque", ufficio di notevolissima importanza. Poco più di un decennio più (C. Guasti, Le lettere di T. Tasso, I, Firenze 1854, p. 48). In veste di ingegnere del duca di Ferrara, il B. ebbe ad ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] alla Repubblica romana.
Nel corso della sua lunga esistenza, ebbe modo di fare N. Tarchiani, L'archit. ital. dell'Ottocento, Firenze 1937, pp. 60 s.; U. Pacifici, C. Folchi…, in Arch. d. Soc. rom. di storia patria, LXIII (1940), pp. 193 s.; ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] nella serie delle medaglie annuali dei ss. Pietro e Paolo; ma non ebbe mai occasione di rivestire tale incarico.
Nell'anno 1849 il C. accettò di lavorare per la Repubblica romana e preparò, fra l'altro, i coni delle monete da 40 e 16 baiocchi ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...