BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] (palazzo della Repubblica), eseguendo pitture nelle fu uomo avido di onori e di ricchezza. Nel 1797 fu eletto accademico di S. Luca, 1835, p. 125;S. Ciampi, Bibliografia critica..., II, Firenze 1839, p. 245; E. Rastawiecki, Słownik malarzów polskich ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] dal governo della Repubblica genovese per decorare , Gentileschi padre e figlia [1916], in Scritti giovanili, I,Firenze 1961, pp. 267 s.; M. Labò (e A. del '600, Bergamo 1960, p. 14; M. Bonzi, Un presepio di G. A. D., in A voxe de Zena, III (1960), ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] era ammalato; nel 1629 pensava di recarsi a Massa e a Firenze.
Delle numerose opere citate dal di Genova, consistente in un catino di vetro verde, un tempo ritenuto di smeraldo), quadro che il Senato della Repubblica voleva mandare a Filippo III di ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] il governo della Repubblica cisalpina; e per il suo atteggiamento si rese fortemente sospetto agli organi di polizia. Alla prima parte della Descrizione di molte medaglie antiche greche…, Firenze 1828, pp. V-VI, non si peritava di dubitare che al ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] e rientra in Venezia, dove rimane fino alla caduta della Repubblica (1849). Sono di questo momento alcuni dipinti di carattere documentario, quali il Bombardamento di Marghera, lo Scoppio di una bomba sulla laguna, e altri conservati nel Museo del ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] di pittore ufficiale (Southard, p. 106), nel bimestre di luglio agosto 1360 egli fu anche membro del Consiglio maggiore della Repubblica Martini. Atti del Convegno, Siena… 1985, a cura di L. Bellosi, Firenze 1988, pp. 106, 108; V. Wainwright, Late ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] sec. XII, nell'ambito dei fiorenti commerci della Repubblica marinara lungo la costa adriatica, fu operoso, come indimenticabile di un "rinascimento umbratile" (Longhi, 1926), appartengono la Madonna col Bambino in collezione Corsi a Firenze (Mason ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] di Parigi; 1942, gran premio alla Biennale di Venezia; 1959, premio naz. "Presidente della Repubblica" dell'Accadernia di Caramel, U. B., Como 1967; Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 106; Encicl. Ital.,VI, p. 754; H. Vollmer, ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] Repubblica". E il poema si attiene fin troppo all'Historia, di cui sovente non è che la piatta versificazione; di , Icomici italiani, I, Firenze 1897, pp. 453-58; G. Canevazzi, L'autore del "Lambertaccio", in Misc. tassoniana di studi stor. e lett. ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] di erudito dell'Arco.
Nell'opera Dell'economia politica del municipio di Mantova ai tempi in cui n reggeva a repubblica dell'A.); Id., Memoria biografica del conte C. D'A. di Mantova, Firenze 1873; G. B. Intra, Degli storici e dei cronisti mantovani, ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...