PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] (l’anno del concorso per la stazione ferroviaria diFirenze, al quale pure prese parte) progettò, con di stilare una serie di appunti per un sistema di prefabbricazione della casa (1944). Rifiutatosi di arruolarsi nell’esercito della Repubblicadi ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di fuori diFirenze.
La famiglia, originaria di Cividale del Friuli si era trasferita a Lucca all'inizio del secolo; il C. con il fratello Bartolomeo sarà il capostipite di una importante dinastia di luglio del 1492 dalla Repubblica e avviata due anni ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dìFirenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] di lavorare il blocco di marmo e gli diede la commissione ufficiale il 22 ag. 1528, lasciandogli libertà sul soggetto. Ma la caduta della repubblica mezzorilievo per il basamento del coro del duomo diFirenze dove l'artista ha raggiunto una giusta ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] intensa e rapida la sua affermazione.
Nel 1716 la Repubblicadi Venezia gli commissionò un monumento al Generale J. M , XIII (1965), pp. 246-250; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 379, 406, 477; C. Semenzato, La scultura veneta del ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Milano e realizzò tre dipinti per il salone di Ca' Faccanon, sede del Gazzettino di Venezia.
Nel 1942 ebbe una personale alla Biennale, un Autoritratto fu acquistato dalla Galleria degli Uffizi diFirenze e fu organizzata una sua antologica a Treviso ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] de' Virtuosi al Pantheon (1823); di Bologna (1824); di Perugia (1824); diFirenze (1829); dell'Olimpica di Roma (1833); di Ravenna (1834); della Tiberina Toscana (1834); de la Societé des naufrages di Parigi (1835); di Vienna (1836); des Beaux-Arts ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] in Svizzera, e infine il liceo classico Dante Alighieri diFirenze. La sua vera formazione avvenne, tuttavia, grazie a , di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme con le tre figlie, in un campo di concentramento ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] a Bologna e ottenne il diploma dell'Accademia del disegno diFirenze. Qui la K. conobbe il pittore e mercante J.F suoi libri (Baumgärtel, 1990, pp. 2832 s.). Durante la Repubblica Romana (1799-1800) poté proseguire il lavoro nel suo atelier, ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] catal.), Milano 1992, pp. 106 s.; M. Haines, Il principio di "mirabilissime cose": i mosaici per la volta della cappella di S. Zanobi, in La difficile eredità: architettura a Firenze dalla Repubblica all'assedio (catal.), Firenze 1994, pp. 38-50, 54. ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] coinvolgimento nei medesimi circuiti di committenza, data la registrazione di una Conversione di s. Paolo di Bonifacio (ora alla Galleria degli Uffizi diFirenze) all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di Marcantonio Michiel nel 1532 ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...