BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] stabilì di emettere un prestito forzoso per sostenere le spese necessarie alla difesa delle colonie in Crimea gravemente rivalità commerciale tra le due repubbliche, il doge cercò di appianare ogni divergenza e soprattutto di unire in una lega le ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] opera di propaganda unitaria e di conciliazione fra i partiti, collaborò all'Epoca e conobbe A. Ristori e T. Salvini.
Caduta la Repubblica . Maggiore accuratezza egli conseguì ne Il ferito della Crimea (1855) e in alcune liriche per nozze, Alle ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , per lui, il vagheggiamento della Repubblica savia elargitrice di pace "universale" e "generale", 'assecondino - al recupero d'Azov, all'"oppressione" dei "tartari della Crimea" per poi accostarsi al Mar Nero e, coll'"assistenza" dei "cossacchi ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] maggio e finalmente conferma il privilegio di stampa in ebraico nel territorio della Repubblica.
Non è possibile seguire anno in luce quattro raccolte di preghiere particolari ad alcuni riti (karaiti) delle comunità della Crimea, Turchia, Polonia e ...
Leggi Tutto
LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] restò pochi mesi, insofferente dopo la fine della Repubblica Romana di ogni contatto con i Francesi. Essendogli stato rifiutato cronaca del congresso di Parigi del 1856), dove largo spazio era dedicato alla spedizione piemontese in Crimea e tuttavia ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] Principi". A riprova di ciò - scriveva nell'opuscolo intitolato Repubblica o principato in Italia. Lettera di un Lombardo a nella battaglia di San Martino (durante la sua missione a Tangeri gli era morto il primogenito, Emilio, in Crimea). Anche ...
Leggi Tutto
LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] e tradotto in romanza, l'opera, oggi di ubicazione ignota, fu acquistata dalla Repubblica Argentina e più volte riprodotta in litografia.
Nel genovesi in Crimea, La colonia genovese di Pera, La colonia genovese di Galata, Le rive della Crimea (Genova- ...
Leggi Tutto
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] maggio 1856 fece parte del corpo di spedizione sardo in Crimea insieme ai migliori quadri del di campo generale di S.M. il Re, Posizione IV - Corte nobile delle LL. MM. e dei Principi reali, b. 33; Archivio storico della Presidenza della Repubblica ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] la repubblica rossa sitibonda di vite e di sangue", si batté contro il progetto di legge Rattazzi del 28 nov. 1854 per la soppressione di comunità religiose e stabilimenti ecclesiastici e avversò l'intervento piemontese in Crimea. Il quotidiano ...
Leggi Tutto
CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] del Banco di S. Giorgio e pare avesse anche ricoperto la carica di capitano di Caffa in Crimea. Ormai indifferente facoltà ad Agostino Pinelli e a Giacomo Promontorio di vendere i diritti che la Repubblica aveva in Spagna.
Terminato il dogato, il ...
Leggi Tutto
mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
s. f. e m. inv. In senso polemico, chi comprende le ragioni del più volte presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e quindi sta dalla sua parte. ♦ "Putinversteher" è neologismo tedesco che indica "Chi si intende con Putin", un intellettuale,...