Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Imola i due commissari dellaRepubblica Cisalpina incaricati di applicare dell'aristocrazia romana e dei patriziati urbani delleprovincedella Restaurazione. L'occupazione napoletana, la restaurazione e le sette, Torino 1904.
I. Rinieri, Le sette ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] della contessa Anna Prosperi-Buzi, fu il sesto di sette fratelli (cinque maschi e due femmine). La famiglia Pecci, la più agiata e stimata di Carpineto, espressione di piccola nobiltà di provincia nei confronti dellaRepubblica, sottolineando l ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] sotto Benedetto XIII, per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima ideologici dei "lumi", allorché la diffusione della "setta" a Napoli, oltre che in Francia , Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia. Storia delle trattative per la difesa dei ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Borboni di Napoli e le menti e le armi delleprovince napoletane che li sosteneano" (nota agli Studii "i pazzi bollori di repubblica" in Francia (ibid., 1864, p. 58).
Caduto il ministero (23 sett. 1864) in seguito alla Convenzione di Settembre, dall ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] carica di viceré di Sardegna (18 sett. 1799).
Privo non soltanto di aprile 1801 alla Repubblica francese.
Della complessa crisi 230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del Collegio delleProvincie nel 1822, in Il Risorg. italico, XVIII(1925), 2, ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] minoranza composto da sette cardinali, tra i Arrigo VII e Roberto d'Angiò, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 18, 1932, pp. 5-30.
G.M.
V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione dellaRepubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] (con il trattato di Torino del 26 sett. 1733) un accordo con Parigi che, con fortezza di Serravalle a ridosso dellaRepubblica di Genova. La rinuncia basso e nel conferimento degli uffici minori di provincia.
Colpito, passati ormai i settant'anni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] servitù», alla volta delle «Provincie Unite d’America delle critiche che riceverà sia dai fanatici, sia da coloro che «professano l’irreligione per moda come avrebbero promosse le crociate se fossero nati sette Pagano, dellaRepubblica napoletana del ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] de umiliosum), ben cinque dei sette "iudices ordinarii", che solevano assistere disgregazione all'interno della nuova provincia, doveva diventare il nella creazione politica" (Falco, La Santa Romana Repubblica, p. 239).
Fonti e Bibl.: Benedicti S ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dellaRepubblica cisalpina, a Milano, e nel gennaio successivo ministro plenipotenziario dellaRepubblica dovuto agli sposi dalle province venete fosse convertito in . C. letto nell'Accad. della Crusca la mattina del 9 sett. 1834, Venezia 1846; Lucia ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...