COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] contro i vizi, i disordini, i mali della vita, ho avuto spesso un già freddi e precluso il corpo all’azione del veleno. Da ultimo, si fece mettere in IV, 1-2
Rappresentiamoci con la mente due repubbliche, l’una grande e veramente pubblica, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] dalla possibilità di asilo nei luoghi sacri. Guarito dai suoi mali, il corpo di Astrea avrebbe occupato il centro di uno a esorcizzare, a un tempo, lo spettro della ‘repubblica’ e quello del processo accusatorio. Se si assume, come esempio di tali ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] termini che si richiamano necessariamente. La sua repubblica è la celebrazione dell’idea eterna del giusto. La giustizia non è dell’ Dio; per la pace l’uomo si garantisce contro i mali della vita terrena, conquista la salute dell’anima. L’ordinamento ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] beni comuni. La volontà del possesso e del godimento è la volontà della protezione e della difesa. Beni comuni-mali comuni; comuni amici-comuni della stabilizzazione del pluralismo liberale (l'età di Luigi Filippo, la Terza Repubblica, ecc.). ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] "passo" cosi essenziale al "particolar servitio" del re cristianissimo e dei suoi "amici", specie la Repubblica, in Italia. Urge - insiste il C commodi, oppresso dai mali intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e altrui.
Non per questo tuttavia il suo giudizio sui malidel tempo si era fatto meno vigile, anzi, come risulta dalle "allevarsi si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". Con questo scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] del Seicento e della crisi del secolo di ferro non avrebbe condotto solo a brutali repressioni, come quelle della effimera Repubblica nascente secolo dei lumi un eloquente esempio dei mali che potevano derivare da un logoramento dello spazio pubblico ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] nel suo schietto senso etimologico. Una rivelazione dei mali, dell’ansia, della crisi dell’Europa, che Gentile Origini e dottrina del fascismo (1a ed. della prima parte, 1928; 19292; 19343) e la scelta di seguirlo nella Repubblica di Salò
In ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] l'aiuto della Provvidenza, sanato i mali della Chiesa): l'eremita del Morrone era sembrato appunto il portavoce e Enrico VI di Hohenstaufen (cfr. G. Falco, Santa romana repubblica, Milano-Napoli 1963, 287-322, con molte indicazioni bibliografiche, ...
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malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...