Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico [...] della Cisalpina a Vienna (1798), membro del Direttorio cisalpino (1799), rifugiato in Francia durante la invasione austro quindi, dal 1802, come ministro delle Relazioni estere della Repubblica italiana. Il 7 maggio 1814 fece ammettere alla presenza ...
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Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca. Già insignita del marchesato di Lombrici in Versilia, bandita da Lucca (1308) per pochi anni dai Neri, fu dal sec. 14º al 1799 nei primi uffici della repubblica, [...] , podestà (tra il 1447 e il 1462) di Foligno, di Siena e di Bologna; Agostino (v.), Francesco (v.). Gli S. furono molto conosciuti all'estero col nome di Esbarre, Ysbarre, Esbarce. La famiglia si estinse all'inizio del sec. 19º con l'abate Antonio. ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] Repubblica, si arruolò nella legione italica e combatté a Marengo; passato nell'esercito cisalpino, poi italico, partecipò alla campagna del di Russia (1812). Tornato a Napoli, dopo i moti del 1820 ebbe il comando della piazza di Messina (1821), da ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] però alla fuga. Tornato a Napoli (1799) come farmacista in capo dell'esercito francese, divenne capo del governo provvisorio ma fu vivamente contrastato per le sue idee radicali. Caduta la repubblica, riprese il posto di farmacista nell'armata ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l'esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, ove fu membro della commissione legislativa. Partecipò attivamente alla lotta armata contro ...
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Storico ed economista (Modica 1756 - Palermo 1835); giovanissimo, prese gli ordini, ma non esercitò mai il sacerdozio. Convinto seguace dei fisiocratici, scrisse un Saggio sul commercio in generale delle [...] prof. di agricoltura a Venezia, e sovrintendente dell'agricoltura e del commercio col Levante. Caduta la repubblica, si recò a Parigi, viaggiò in Grecia (Viaggio in Grecia, 3 voll., 1799-1800); tornato a Napoli (1809), fu direttore della statistica ...
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Ammiraglio (Palermo 1771 - Genova 1830). Entrato nella marina sarda, gli eventi successivi al 1797 lo portarono a servire nella marina francese, poi (1799) passò a militare per la repubblica ligure e quindi [...] la Francia (dopo il 1806). Dopo l'unione della Liguria al Piemonte, S. ebbe la nomina a luogotenente di vascello al servizio del re di Sardegna; capitano di vascello (1825), fu posto al comando di una divisione navale, con cui piegò il bey di Tripoli ...
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Uomo politico (Béziers 1752 - Parigi 1802). Prete, allo scoppio della Rivoluzione francese si legò con Marat, che protesse nel 1790, e nel 1791 fu eletto deputato alla Legislativa, poi (1792) alla Convenzione [...] Berthier, fu da questo portato a Roma, ove preparò la rivoluzione del 13 febbr. 1798 e fu dal 20 marzo al 17 sett. segretario dei consoli. Nel 1799 accompagnò J.-E. Championnet a Napoli, ove contribuì alla organizzazione della Repubblica partenopea. ...
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Patriota (Reggio di Calabria 1758 - Napoli 1799); avvocato e teologo, studioso di archeologia e di problemi economici (Nuovo progetto di un monte frumentario in Reggio, 1792), partecipò a Napoli a una [...] dovuto favorire lo sbarco dei Francesi in Calabria. Dopo un breve periodo di detenzione, nel 1799 fu membro del governo provvisorio della Repubblica Partenopea, svolgendo un'intensa attività in Calabria e nel distretto di Ariano; collaborò con F ...
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Uomo politico e patriota (Reggio nell'Emilia 1762 - ivi 1838), fratello di Luigi; prof. di diritto canonico nella univ. di Modena (1796), segretario della Repubblica cisalpina (1797), deportato a Cattaro [...] durante la reazione austro-russa (1799-1800), partecipò ai comizî di Lione (1801), fu prefetto del dipartimento del Crostolo (1805-09), senatore e conte del Regno d'Italia (1809). Membro del governo provvisorio di Reggio nell'Emilia nel 1831, alla ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...