Patriota (Montalbano Ionico 1772 - Pavia 1810); a Napoli si accostò al gruppo dei giacobini e alle idee filosofiche del Condillac (che ispirarono più tardi il suo saggio L'analisi della sensibilità, 1801), [...] e (1799) aderì alla repubblica, sostenendola con una pubblicistica vivacemente democratica. Esule in Francia con la nazionale avrebbe potuto procurare. Trasferitosi a Milano, la fama del Rapporto e delle Vite degli eccellenti italiani (1802) gli ...
Leggi Tutto
Patriota (Palo del Colle 1742 - ivi 1810). Ammiratore di A. Genovesi, ne raccolse e pubblicò il carteggio (1775); fu cultore di storia e di archeologia. Combatté il potere ecclesiastico ma, caduto in sospetto [...] di giacobinismo, fu arrestato dal governo borbonico (1796). Proclamata la Repubblica Napoletana, fece parte del governo provvisorio (1799). Riuscì a salvarsi in Francia durante la reazione, e, tornato in patria (1806), fu dai Napoleonidi ripristinato ...
Leggi Tutto
Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblica partenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] patriottica e all’esposizione del suo pensiero politico.
Dopo l’esperienza della Repubblica romana (1849), Mazzini ritornò di Condorcet (1743-1794), e di Démosthène Ollivier (1799-1884), Mazzini definisce meglio il progetto graduale di palingenesi ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] ministro della Suprema Giunta decretoria di Stato.
Intanto esauritosi il periodo del riformismo borbonico e instaurata nel 1799, con l'avvento dei Francesi nel Regno, la Repubblica Partenopea il D. aderi al nuovo regime e fu membro della commissione ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 1796, tra i docenti giacobini; la descrizione del F., in un rapporto di polizia del1799, come "occulto giacobino e ateo anche prima di recarsi a Lione per i comizi istitutivi della Repubblica Italiana. Tuttavia Napoleone volle che fosse incluso nel ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] .
Chiusa, con la controffensiva austrorussa del1799 e col ritorno dei Pontifici a anche di precedenti lavori); N. Bianchi, I circoli costituzionali durante la prima Repubblica Cisaltina nella Romagna, nelle Marche e nell'Umbria, in Rass. stor. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] . 51), sono ben riconoscibili.
Al 1799 è datato invece il coinvolgimento nei fatti della Repubblica partenopea (per i quali, v. toglie tuttavia che il suo coinvolgimento già negli eventi del1799 dimostri le sue profonde convinzioni liberali: «è in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] sua attività di legislatore è comunque il Progetto di Costituzione della Repubblica napoletana presentato al Governo provvisorio dal Comitato di legislazione nell’aprile del1799. Pur modellato sulla carta francese dell’anno III, il testo approntato ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] Toscana ove si era rifugiato dopo la costituzione della Repubblica Romana. In seguito all'occupazione di Firenze, il F. con gli altri ministri partì per Palermo, ove rimase fino all'autunno del1799.
Tornato in Toscana, pur conservando il titolo di ...
Leggi Tutto
partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...