GALDI, Matteo Angelo
Ettore ROTA
Pubblicista, agitatore, diplomatico, nato a Coperchia (Salerno) il 5 ottobre 1765, morto a Napoli il 31 ottobre 1821. Entrato Ferdinando IV nelle vie della reazione, [...] con cui agitava le sue idee, il G. fu allontanato nel febbraio del1799 dalla Lombardia con la carica di agente diplomatico della Cisalpina presso la Repubblica Batava; ma anche in questo suo nuovo ufficio al diplomatico sopravvisse il pubblicista ...
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PRETORIUS, Andries Willem Jacob
Adriano H. Luijdjens
Nato nel 1799 a Graaff-Reinet nella Colonia del Capo, discendente di una delle prime famiglie olandesi stabilitesi nel Sud Africa, fu, sino all'età [...] fine dello stesso anno i Boeri in un'assemblea da lui convocata proclamarono l'indipendenza della repubblicadel Sud Africa. Perciò, nei primi giorni del 1880, P. fu arrestato dagl'Inglesi e accusato di alto tradimento. Liberato contro cauzione, egli ...
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LAUBERG, Carlo
Attilio SIMIONI
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Nato probabilmente a Teano nel 1752 o 1753, morto a Parigi il 5 novembre 1834, fu l'anima del movimento giacobino napoletano anteriore alla Partenopea. Frate scolopio, [...] , svestendo l'abito religioso. Ritornò a Napoli col generale Championnet nel gennaio 1799 in qualità di farmacista in capo dell'esercito. Nella repubblica fu presidente del Provvisorio, ma la sua opera di governo destò vive opposizioni, probabilmente ...
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MICHEROUX, Antonio
Alberto Maria Ghisalberti
Diplomatico napoletano di famiglia oriunda inglese, nato nel 1776, morto a Napoli il 2 luglio 1805. Antico massone e protetto dalla regina Maria Carolina, [...] rimase, servitore zelante del proprio paese e non alieno da intrighi, fino alla caduta della repubblica. Giovane colto e 'intervento dei Russo-Turchi. Parte notevole ebbe nelle vicende del1799: sbarcato in Puglia con pochi uomini, prese Brindisi il ...
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LUCCHESINI, Cesare
Augusto MANCINI
Erudito lucchese, nato il 2 luglio 1756, a Lucca, dove morì il 16 maggio 1832. Dedicò tutta la vita agli studî, specialmente delle lingue antiche, ma ebbe fama in [...] lucchese a Parigi (1798) che chiese invano rispetto per la piccola repubblica oligarchica, e si tenne lontano da Lucca finché durò il governo democratico stabilito nel febbraio del1799. Dopo la battaglia della Trebbia tornò in patria e fu della ...
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LEMMI, Francesco
Storico, nato a Camporgiano Garfagnana il 29 giugno 1876. Insegnante dapprima nelle scuole medie, è attualmente professore di storia moderna nella R. Università di Torino.
Benemerito [...] sintetico. Fra i primi, meritano particolare ricordo i saggi su Nelson, Caracciolo e la repubblica napoletana (Firenze 1898); Nelson a Napoli nel giugno del1799 (in Arch. storico per le provincie napoletane, LIII, 1928); La restaurazione austriaca a ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] Occupata Roma dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella Certosa di Firenze, infine (1799 ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] 1807). Fu console della Repubblica Romana (1798), poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle Perugia, poi (1799) a Parigi, dove fra l'altro diresse il Musée Napoléon (odierno Louvre), del quale descrisse le ...
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Patriota (Montalbano Ionico 1772 - Pavia 1810); a Napoli si accostò al gruppo dei giacobini e alle idee filosofiche del Condillac (che ispirarono più tardi il suo saggio L'analisi della sensibilità, 1801), [...] e (1799) aderì alla repubblica, sostenendola con una pubblicistica vivacemente democratica. Esule in Francia con la nazionale avrebbe potuto procurare. Trasferitosi a Milano, la fama del Rapporto e delle Vite degli eccellenti italiani (1802) gli ...
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Patriota (Palo del Colle 1742 - ivi 1810). Ammiratore di A. Genovesi, ne raccolse e pubblicò il carteggio (1775); fu cultore di storia e di archeologia. Combatté il potere ecclesiastico ma, caduto in sospetto [...] di giacobinismo, fu arrestato dal governo borbonico (1796). Proclamata la Repubblica Napoletana, fece parte del governo provvisorio (1799). Riuscì a salvarsi in Francia durante la reazione, e, tornato in patria (1806), fu dai Napoleonidi ripristinato ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...