L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] estera rinunciataria della Repubblica: "quantunque chiamata e invitata a prender parte nelle differenze d'Europa e d'Italia, e nella guerra del 1733 per l'elezione del Re di Polonia, e nel 1740 per l'estinzion di Casa d'Austria, ella fu sorda ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Leopoldo III d'Austria (5 aprile 1381).
Anche in questa circostanza si manifestò la stabilità dei rapporti tra Venezia e le signorie padane. Bernabò Visconti, per ovvi interessi antigenovesi, fu anzi il solo ad offrire alla Repubblica un sostegno ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] nel loro proemio la formula di giuramento ai duchi d'Austria, sotto il cui governo erano stati redatti, e è ancora fondamentale l'opera di Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, I-II, Roma 1982.
142. La cancelleria ducale ed ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] . ai duchi di Firenze, Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia dei diritti di nomina alle principali chiese cittadine stesso avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna d'Austria (1566). Nell'ambito del piano di ripristino delle ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] .VV., 1987) che, in Europa, va dalla distinzione di san Tommaso d'Aquino fra jus naturale e jus positivum fino al Bonham's case del , lo è stato recentemente in Europa: l'Austria, la Repubblica Federale Tedesca e l'Italia hanno indicato la strada ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , fra i Ducati di Borgogna e d'Angiò, ma anche più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord il Bavaro, incoronato ad Aquisgrana, e Federico d'Austria, consacrato a Bonn. Il papa ne approfittò per ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dicembre 1368 e 1369), il papa riunì in una lega la repubblica, Bologna, Reggio, Pisa e Lucca - le ultime due città 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francesco da Carrara, signore di Padova e vicario ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ossequio della Repubblica e la richiesta del ritorno del papa alla sede romana. In feudatari - l'arcivescovo di Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo a rinunziare all'impresa. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, offrendo di recarsi egli stesso a e terrestre e riservava al ramo imperiale della casa d'Austria il compito di abbattere la potenza ottomana. Nella seconda ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] raddoppiò i suoi sforzi per strappare la città al duca d'Austria: scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di -59), pp. 185-260; Id., Sulle epistole della Repubblica di Padova e dei principi da Carrara raffrontate con quelle di ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...