BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] firma della convenzione militare con l'Austria (avvenuta il 1º febbr. ) aveva chiesto un esemplare dell'Istoria della Repubblica di Genova "fatta bruciare per man di boia Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8 ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] nel corso del viaggio dall'Austria alla Spagna. L'incontro Catalogo della Biblioteca veneta…, II, p. 114; Mss.P.D. C 1372/2; C 1298/3; C 1337/6, ss., 106; G. Gullino, I rapporti tra la Repubblica veneta e la sua nobiltà con il potere imperiale, nel ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] era avvenuta la prima spartizione della Polonia tra Prussia, Austria e Russia già stabilita dal trattato di Pietroburgo ( del G. appaiono diretti alla formazione di una "repubblica dei letterati" d'impronta zelante, al servizio della S. Sede e delle ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] dalla repubblica al principato Cosimo III e, accordatesi finalmente Spagna e Austria sulla soluzione toscana a favore di don 147; E. Borsellino, Il card. N. C. mecenate e committente, in Boll. d'arte, LXVI (1981), 10, pp. 49-66; G. Moroni, Diz. di ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] che non solo l'esercito, ma l'intero Impero austro-ungarico erano in dissoluzione, scrisse due lettere al presidente opera di soccorso e di assistenza alla repubblica partigiana della Val d'Ossola.
Alla Resistenza, d'altronde, anche il G. pagò il ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] quasi al termine delle ostilità con l'Austria. Il G., insoddisfatto della traduzione, oppose si dovesse fare di Roma una repubblica, lasciando al papa la città e G. sarebbe rimasto però presente a molti, da A. D'Ancona a P. Fedele, da G. Falco a R. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1821, partecipò alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblica romana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo e soliloqui, Città di Castello 1913; L'Austria (estratto da Riv. d'Italia, XVII[1914]), Roma 1914; Conseguenze fatali ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] trasformandolo in una sorta di "repubblica economica, che si è impossessata in anni più tardi, di un collegamento per via d'acqua tra Milano e Vienna, tra la valle del Po sua amicizia, alla sua villa dell'Austria superiore".
Solo nella primavera del ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] perché non è mai caduto in pensiero d'uomo di porre in ridicolo una cosa, miglior fortuna nella vicina Austria, dove invece il s., 162; Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), ibid. 1990, pp. 30, 37-39, ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] segreta avente come obbiettivo l'indipendenza d'Italia e la costituzione di una repubblica unitaria.
Il F. si mostrava federativo che portasse all'indipendenza assoluta dell'Italia dall'Austria e ad una confederazione di Stati, fra i quali ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...