GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] nello stesso luogo, per la visita dell'arciduca Ferdinando d'Austria il 6 giugno 1598.
Nel Giuoco della cieca ballano X (1905), 113, pp. 35-38; 114, pp. 47-50; D. Maraffi, In Repubblica al tempo di L. G., in Riv. musicale italiana, LI (1949), ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] 1615, p. 88; F. Moisesso, Della guerra del Friuli, II, Venetia 1623, p. 146; P. Emigliani, Guerre d'Italia tra la repubblica di Venetia e gli Arciducali di casa d'Austria e tra Filippo III re di Spagna e Carlo Emanuele duca di Savoia, Paistorf s ...
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GEROMELLA (Chiaramella, Cirambelli, Giromella), Francesco, detto Francesco da Gandino
Elisabetta Molteni
Non si conoscono gli estremi biografici di questo architetto e ingegnere militare che, figlio [...] della famiglia o in un altro luogo dei territori della Repubblica veneta; sembra probabile una data di nascita posta intorno tempo (Ferrarino).
Tra il 1550 e il 1554 servì Ferdinando I d'Austria - a Vienna, il 7 ag. 1554, "Franciscus Geramella de ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] di Agordo, e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti - egli aveva affettatamente preso posizione in favore della Repubblica con una singolare offerta di 10.000 ducati "ogni ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] D. era troppo blanda, Giovan Andrea si fece inviare in Spagna, nel gennaio 1564, come oratore della Repubblica alla presa di Tunisi sotto il comando di don Giovanni d'Austria. Il D. era stato nominato colonnello di 3.000 soldati partecipanti alla ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] dalla ribellione della città al dominio veneziano, si estese per l'intervento del duca d'Austria Alberto III e terminò l'anno successivo con la vittoria militare della Repubblica.
Nel 1370 il G. venne nominato tra i deputati alle trattative con il re ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] busti celebrativi degli imperatori d'Austria, Francesco I e Ferdinando I d'Asburgo.
Con il arti dell'arredo a Venezia alla fine del Settecento e dopo la caduta della Repubblica, in Venezia nell'età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 118-121 ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] delle forze di Nizza. Il Carteggio tra l'arciduca Ferdinando d'Austria, governatore della Lombardia col generale Michele Colli, 1796-1796 il crollo del Regno di Napoli e la creazione della Repubblica partenopea il C. si trasferì a Firenze ricoprendo l ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] Vienna o rimastivi dopo la caduta della Repubblica, intuendo che gli Asburgo sarebbero arrivati presto a Venezia, iniziarono ad accreditarsi come fedeli uomini d'ordine, divenendo poi esponenti del governo austro-veneto, la cui prima presidenza venne ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] Senato veneto gli concesse, pur essendo un provvisionato della Repubblica, di rientrare nella sua città: segno questo della grande nel 1376, durante la guerra con il duca Leopoldo d'Austria, combattendo alle porte di Feltre, nella battaglia per la ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...