DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] a trattare direttamente con la regina di Spagna e l'arciduca d'Austria il problema delle precedenze che il contestabile di Milano pretendeva nei confronti del doge della Repubblica.
Margherita, sorella dell'arciduca Ferdinando e nipote di Rodolfo II ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] il D. fu nominato nel giugno del 1737 "commissario della fissazione de' confini" fra lo Stato della Chiesa e la Repubblica veneta gli Stati cattolici. Erano infatti in conflitto la casa d'Austria, Carlo Alberto, principe elettore di Baviera, ed ...
Leggi Tutto
PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] , inviato all’arciduca Ferdinando d’Austria per la stipula di una convenzione sui banditi. Nell’agosto 1590 il Consiglio di dieci lo inviò in missione segreta presso Verona a seguito di voci su una cospirazione ai danni della Repubblica. Nel 1588 era ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] agosto il D. si recò a Napoli con Giovan Battista Spinola per ottenere da don Giovanni d'Austria l'autorizzazione Genova 1607, pp. 340-352, 568-575; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova del secolo decimosesto, Genova 1799, III, pp. 138, 140, ...
Leggi Tutto
Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] sua massima espressione nell’Oeuvre des cercles catholiques d’ouvriers, fondata da A. De Mun, e ai Vereinigte Christen in Austria, in Francia M. Sangnier saldò a quella generale della cd. prima repubblica. Fu quindi travolta da tangentopoli e infine ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] campagne di Germania, Svizzera, Austria e Trentino. Significativo a sole di T. Campanella, all’Histoire des Sevarambes di D. Vairasse (1677), alle Îles flottantes di E.G il Guomindang e proclamavano la Repubblica Popolare di Cina.
Nel dopoguerra ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] vertici V, V′ della lente, le ascisse dei punti principali valgono d=−rh, d′=−r′h, essendo 1/h=(n−1)+(r−r′)(n/s), con inglese e nella Francia della V Repubblica), vi sono casi di semi-turn verificatisi, in particolare, in Austria, Germania e Italia) o ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] scuole a noi più vicine del personalismo (D. de Rougemont, E. Mounier, J. organi federali e, rispettivamente, le Repubbliche sovrane appartenenti alla Federazione, i territori contemporanee (quali Germania, Svizzera e Austria, per es., ma si veda ...
Leggi Tutto
L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] , dal 1° genn. 1995, con l'adesione di Austria, Finlandia e Svezia) a venticinque Paesi membri avrebbe appesantito . A presiederla fu nominato l'ex presidente della Repubblica francese, V. Giscard d'Estaing, che fu affiancato da due vice presidenti: ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sei paesi (Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Estonia, più Il Mulino-Europa, 1997, 21, pp. 19-37.
V. Giscard d'Estaing, H. Schmidt, La moneta unica non basta, in Liberal, 1997 paesi dell'U. E. (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania ...
Leggi Tutto
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...