BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] a Marradi, con gentiluomini e paggi, incontro alla sposa di Cosimo, futuro granduca, Maria Maddalena d'Austria. Nel gennaio del 1609 il B. si recava a Colle Val d'Elsa a incontrarvi il duca di Gonzaga-Nevers, di ritorno con la consorte da un viaggio ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] la cattedra di professore di grammatica greca, e a cui il D. attribuì il De bello Germanico, ove trattasi della guerra tra Massimiliano I imperatore d'Austria e la Repubblica di Venezia (1508), combattuta anche nel Cadore e nel Friuli (Lettera ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] che furono inviati a Treviso quando si temette un attacco del duca d'Austria contro il Friuli; nel 1361, fece parte di un Consiglio di dieci savi creato allorché la Repubblica decise di offrire aiuti al papa Innocenzo VI, minacciato in Avignone da ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] comprensione e di liberalità. Sebastiano ottenne dalla Repubblica la giurisdizione feudale delle ville di Cavalicco e del quarto.
Ma fino da allora la devozione per la casa d'Austria aveva assorbito la maggior parte della sua attività letteraria, al ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] . 1582, l'istruzione di risolvere le vertenze tra la casa d'Austria e la Serenissima "a fine che fosse levato tutto ciò che fosse a Roma un auditore di Rota suddito della Repubblica, opponendosi sempre alle richieste arciducali di creare un vescovato ...
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PORCIA, Girolamo
Alexander Koller
PORCIA, Girolamo (Geronimo). – Nacque nel 1559 nel castello di Porcia, in Friuli, dal conte Alfonso di Porcia e da Susanna della Torre. Come Bartolomeo Porcia, suo [...] e preparò la successione alla nunziatura di Lucerna.
Quando Ferdinando d’Austria Interiore terminò i suoi studi a Ingolstadt nel maggio 1595, le frontiere dagli ottomani, ma aggredivano anche la Repubblica di Venezia per terra e per mare catturando e ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] della pompa funerale che si celebrò in Napoli alla morte della serenissima reina Margherita d'Austria, Napoli 1612, I, pp. 13, 15, 17, 19; II, pp lusingati dal nome di Repubblica, Doge e Consoli". Per il Rogadei, insomma, il D. era stato solo ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] come cicisbeo e mediatore dei suoi amori con l'ambasciatore della Repubblica di S. Marco, un nobile boemo e l'ambasciatore austriaco concessione da parte dell'imperatrice Maria Teresa d'Austriad'una pensione e d'un canonicato a Tournai, in Fiandra. ...
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SAINT-GENIÈS, Bertrand
Andrea Tilatti
de. – Nacque probabilmente attorno al 1280/1285, secondo una deduzione di Pier Silverio Leicht basata sul suo cursus scolastico. Stando alla leggenda agiografica, [...] d’Aquileia erano i conti di Gorizia, i duchi d’Austria, Rizzardo III da Camino conte di Cèneda e la Repubblica 110; Id., Pastorale e spada. Il beato Bertrando di Saint-Geniès patriarca d’Aquileia, Udine 1949; P.S. Leicht, La rivolta feudale contro il ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] offrire concrete garanzie ai sudditi dell'imperatore d'Austria, il M. rifiutò sdegnosamente la prospettiva militare del Risorgimento. Guerre e insurrezioni, Torino 1962, ad ind.; La Repubblica Romana e il suo esercito, Roma 1987, passim; F. Della ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...