FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] , fu eletto fra i Cinque savi deputati ad esaminare le questioni pendenti con la Repubblica rivale. Il 13 luglio ottenne la nomina ad ambasciatore presso il duca d'Austria, dal quale doveva recarsi insieme con altri due nobili, ma il suo posto venne ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] le redini della sede sociale ed occupavano le prime cariche della Repubblica. La compagnia era formata non solo dal padre e dai tre dovuti alla guerra. Fin dall'arrivo di don Giovanni d'Austria nei Paesi Bassi con le funzioni di governatore, il ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] si fece attendere: all'inizio del 1508 Massimiliano d'Asburgo aggredì la Repubblica e il D. - assieme col fratello Michele e, forse, Juan de Padilla. Passò quindi al servizio dell'arciduca d'Austria e re di Boemia Ferdinando I che lo nominò capitano ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] pei vincoli degli "interessi con la casa d'Austria".
Ranuccio Farnese, il più servile colla B. Hinds, ibid. 1907-1914, ad vocem; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Repubblica e Paolo V..., a cura di C. De Magistris, Venezia 1906, pp. 376, 378 n ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di nomina a delegato apostolico "atque extra ordinem missus" nelle Repubbliche dell'Ecuador, del Perù e della Bolivia; alla fine del marzo , nel conclave del 1903, il veto dell'imperatore d'Austria a una sua elevazione al soglio. In realtà, non ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 'Oltremare, come albanesi e dalmati. Ne sarà prova anzitutto la guerra che la Repubblica di Venezia combatterà contro gli arciduchi d'Austria, onde portar a soluzione il problema della pirateria uscocca, fomentata, a detta dei Veneziani, dagli stessi ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] è un'inaudita carneficina.
Il dopoguerra
Con la fine della guerra l'Impero austriaco cessa d'esistere. Vienna resterà capitale della sola Austria, che diventa repubblica. La Germania viene gravata da trattati di pace durissimi e umilianti: di questo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, offrendo di recarsi egli stesso a e terrestre e riservava al ramo imperiale della casa d'Austria il compito di abbattere la potenza ottomana. Nella seconda ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Senato, all’interdetto esteso a tutto il territorio della Repubblica e alla rottura delle relazioni diplomatiche. Il relativo aveva inviato consistenti sussidi in denaro, iniziarono nella casa d’Austria i contrasti per la successione di Rodolfo II, ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] d'Austria e l'avversione alla Francia, facendolo ritenere favorevole alle pretese di Carlo d'Asburgo contro quelle di Filippo d pp. 200 s., 208, 216, 218; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 40, 196, 198, ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...