CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Settecento, p. 324).
Da una lettera al ministro plenipotenziario d'Austria a Torino, Maurizio Gherardini, datata Vienna 7 aprile 1796 Saverio Scrofani. L'ex ministro degli Interni della Repubblica romana, il giacobino C. Corona, pronunciò il discorso ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] principali esponenti furono Federico II di Prussia (1740-86), Maria Teresa d’Austria (1740-80) e Caterina II di Russia (1762-96). I tra i vari Stati. In Germania essa travolse la giovane Repubblica di Weimar e favorì l’ascesa del nazismo (➔ ), la ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] del senso di lealtà a una comune patria che la Repubblica non ha più saputo ricostruire per la carenza di che piegano / le spade vendute: / già l'Aquila d'Austria / le penne ha perdute. / Il sangue d'Italia, / il sangue Polacco, / bevé, col cosacco, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] con il cugino don Carlos ed allo zio don Juan d'Austria, suoi coetanei, completò gli studi presso l'università di poi sempre conservati e che l'hanno definitivamente scisso dalla repubblica calvinista del Nord: le convinzioni cattoliche e il regime ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] conti con le diffidenze dei principi, e più, delle repubbliche italiane, contro chiunque volesse metter le mani nelle loro carte esteriori, attraverso le agitazioni della guerra di successione d'Austria, riprese il lavoro dove l'aveva conchiuso nel ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] 'Ottocento e fino alla prima guerra mondiale (gli Imperi d'Austria-Ungheria e di Germania).
Molto più vicini al modello a essere nominati da un monarca (o da un presidente della Repubblica) ma, dovendo godere della 'fiducia' del legislativo (il ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] , 311 delle quali in Germania e 81 nella Repubblica Ceca. Dati ufficiali sull'esportazione di questi strumenti vengono inviò il 19 aprile 1776 una consulta negativa a Maria Teresa d'Austria, che era tra i regnanti favorevoli all'abolizione. Il primo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 'imperatore Rodolfò II Anna d'Austria, figlia del defunto duca dell'Austria Interiore, Carlo.
Messosi A. De Rubertis, Francesco Maria II Della Rovere e la contesa fra Paolo V e la Repubblica ven., in Arch. veneto, s. 5, XXII (1938), pp. 212 s..; F ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] altrettanto sollecita, la reggente dei Paesi Bassi Margherita d'Austria) i due fanciulli, anche se differenziati dalla rimesso in sella da un imperatore non ostile. Quel che alla Repubblica preme è confinare con F., non con l'impero. Rasserenante, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ossequio della Repubblica e la richiesta del ritorno del papa alla sede romana. In feudatari - l'arcivescovo di Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo a rinunziare all'impresa. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...