È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] 10 dicembre 1508, A. stesso firmava con Margherita d'Austria gli accordi di Cambrai, che conducevano alla guerra contro le cose al reverendissimo cardinale di Rouen...". Istruz. della repubblica di Firenze a Francesco Soderini e Luca degli Albizzi, ...
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GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] ufficiali. Il re d'Italia, accompagnato da Crispi, gli restituì la visita; e così pure l'imperatore d'Austria: e con ciò i socialisti, e quando già G. Scheidemann aveva proclamata la repubblica a Berlino, il 9 novembre 1918 si decise ad abdicare, ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] : si manda, a chieder aiuto a Federigo d'Austria, Enea Silvio Piccolomini, che l'imperatore stesso aveva inviato a Milano quando gli si era chiesto di prender sotto la sua protezione la nuova repubblica; ma tutto senza risultato. Mentre lo Sforza ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] con Campoformio (in quell'occasione fu dovuto sacrificare Thugut, nemico accanito della Repubblica francese), battuto per altro nuovamente nella seconda coalizione, F. d'Austria con la pace di Lunéville (1801), dovette rassegnarsi a molte amputazioni ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] mura milizie inglesi, francesi (che v'istaurarono un'effimera repubblica) e napoletane; dopo Marengo fu occupata nuovamente dai un corpo di spedizione spagnolo, al comando di don Giovanni d'Austria: le truppe si divisero in due parti, essendo due ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] la libertà dell'Adriatico, in contrasto non solo con la repubblica di Venezia, con la quale entrò dal 1615 al 1617 alla Chiesa e la fede nella potenza e nell'avvenire della casa d'Austria erano una cosa sola con la sua vita. I due sentimenti erano ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] i bianchi ed i ghibellini, al soldo della Repubblica fiorentina, R. assediava Pistoia, impresa interrotta dall'inatteso erede al trono sposava in seconde nozze (era vedovo di Caterina d'Austria) Maria di Valois, figlia di quel Carlo di Valois che ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] a Roma. Il 10 agosto 1744, durante la guerra per la successione d'Austria, il generale austriaco Lobkowitz si fece sorprendere a Velletri, e fu battuto. Con la proclamazione della Repubblica Romana nel 1798 si ebbero in Velletri moti democratici e ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale ( partigiano del Savonarola; Piero (1441-99) fu per la repubblica commissario contro Montepulciano e contro Pisa (1495-1496) e ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] Aquileia, minacciato dai conti di Gorizia e dai duchi d'Austria. L'11 giugno fu solennemente riconosciuto dal padre come Udine, Udine 1904; G. Mancinelli, Carlo IV di Luss. e la repubblica di Pisa, in Studi storici del Crivellucci, Pisa, 1906; H. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...