VARESE (XXXIV, p. 993)
Il centro della città è stato notevolmente migliorato dall'esecuzione delle nuove opere previste dal piano regolatore, tuttora in corso di esecuzione: sono state aperte nuove piazze, [...] 1785 da Giuseppe II e tale rimase fino al 1789. Fu poi capoluogo del dipartimento del Verbano dal 1797 al 1798, durante la RepubblicaCisalpina: in tal senso va corretto quanto è detto a p. 993.
Fra le vie naturali che dal Lago Maggiore si dirigono a ...
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JOURDAN, Jean-Baptiste
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia, nato a Limoges il 29 aprile 1762, morto a Parigi il 23 novembre 1833. Dopo essere stato volontario nella guerra d'indipendenza d'America, [...] il colpo di stato di Bonaparte: nondimeno questi lo tenne sempre in gran conto. Fu ambasciatore presso la RepubblicaCisalpina, governatore del Piemonte, consigliere di stato e poi nel 1804 maresciallo di Francia. Seguì, come capo di Stato ...
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Generale polacco, nato il 14 marzo 1771 a Kapustyn, morto il 30 settembre 1854 a Cracovia. Da ragazzo scappò dal collegio dei basiliani per arruolarsi nell'esercito polacco come semplice soldato, e ben [...] e, dopo la terza spartizione della Polonia, si recò in Italia. Arruolatosi nelle legioni polacche dipendenti dalla Repubblicacisalpina, si distinse durante la campagna d'Italia e progredì rapidamente fino al grado di colonnello. Prese poi parte ...
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Nato a Reggio dell'Emilia, nel 1749 e ivi morto nel 1812. Visse lungamente a Milano, al tempo della Repubblicacisalpina e del Regno italico. Appartenne a quella schiera di poeti emiliani, fedeli al classicismo, [...] che fiorì tra la fine del secolo XVIII e il principio del secolo XIX; tradusse le odi di Orazio e compose liriche un po' fredde ma sapientemente corrette, nelle quali, accanto all'influenza dei classici, ...
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Industriale e uomo politico, nato a Schio l'8 dicembre 1752. Perfezionatosi in Germania nella paterna industria dei pannilani, si stabilì a Bologna, ove ottenne il diritto di cittadinanza. Nel 1796 fece [...] deputazione straordinaria inviata dai Bolognesi al Direttorio di Francia; fu membro e due volte presidente del corpo legislativo della Repubblicacisalpina; partecipò al congresso di Lione (26 gennaio 1802) per la compilazione del nuovo statuto della ...
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Scienziato (Bologna 1737 - ivi 1798). Allievo del chimico I. B. Beccari, del chirurgo G. A. Galli e dell'anatomista D. G. Galeazzi all'università di Bologna, G. si laureò in medicina e in filosofia, secondo [...] università di Bologna dal 1769 al 1797, quando perse l'insegnamento per essersi rifiutato di giurare fedeltà alla RepubblicaCisalpina. Pur praticando anche la professione medica, G. si dedicò con continuità alla ricerca sperimentale. Le sue indagini ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] italiana (1802). Gli avvenimenti gli ispirarono rime politiche e patriottiche come l'Ode alla RepubblicaCisalpina (1798) e il poemetto Le ombre napoletane (post., 1883) in cui evoca i martiri del 1799. Più importanti le dodici tragedie di schema ...
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Uomo politico (Lugano 1756 - Milano 1837). Magistrato e (dal 1785) cancelliere della Valtellina, si manifestò (1797) fautore dell'unione della valle alla RepubblicaCisalpina e di questa egli fu ministro [...] di Polizia (1798), dell'Interno (1798-99) e deputato alla Consulta di Lione (1802). Designato segretario di stato della Repubblica italiana da N. Bonaparte, si dimise sei mesi dopo per dissensi con F. Melzi e passò alla Consulta, poi trasformata in ...
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Generale napoleonico (Milano 1763 - Kołobrzeg 1807). Allo scoppio della Rivoluzione francese lasciò l'avvocatura per la politica; datosi a organizzare volontarî, fu da Bonaparte chiamato a Parigi per dar [...] vita a una legione italiana. Combatté a Marengo, e poco dopo fu nominato ministro della Guerra della Repubblicacisalpina; dimessosi dalla carica, nel 1805 fu nominato generale di divisione; durante la campagna del 1807 (quarta coalizione) operò in ...
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Uomo politico (Milano 1739 - ivi 1824), prof. nell'univ. di Pavia, chirurgo e poi direttore (1785) dell'Ospedale maggiore di Milano. Le sue idee democratiche lo fecero eleggere (1797) membro del direttorio [...] esecutivo della Repubblicacisalpina. Deportato alle Bocche di Cattaro nel periodo della reazione austro-russa, con la ripresa francese rientrò in Lombardia, dove ebbe alte cariche, tra cui la nomina a senatore. Caduto il regno italico (1814), si ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...