Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Storia, cultura e civiltà degli Arabi in Italia, in Gli Arabi in Italia, a cura di 1352 il cancelliere della Repubblica Benintendi Ravignani parlava della mentre ch’ebbono un signore [i fiorentini] furono uniti»; o che «meglio mena una faccenda uno ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] l'Italia sia sentita da B. come un'unità viva; ma, nonostante la delimitazione geografica, evita di manifestare una preferenza per la repubblica o l'impero (p. 148, su , XLVIII, Roma 1927 (la numerazione araba è relativa ai testi, quella romana all ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] e regionali (Comunità Europea, Lega Araba, Organizzazione per l'Unità Africana, Associazione tra le nazioni del potere in seno a uno Stato unitario (così è nata la Repubblica Federale di Germania). Ma, qualunque sia la natura del processo federativo ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] tutti gli Stati dell'ONU, eccetto tre (Arabia Saudita, Emirati ArabiUniti e Pakistan). Come espressione di una volontà conciliatoria anche ai militanti politici e ai rifugiati delle repubbliche dell'Asia centrale. Per di più, il riconoscimento ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] . Ai primi di novembre, dopo la rivolta araba e l'episodio di Sciara Sciàd, nuove poderose per una missione negli Stati Uniti, per esprimere la riconoscenza dell 1943-44, vedi F. W. Deakin, Storia della repubblica di Salò, Torino 1963, v. Indice; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] vennero conferiti il premio nazionale del presidente della Repubblica per le scienze morali, storiche e filologiche dell , 1959) – la cui unità semitica Moscati aveva individuato tra i nomadi del deserto arabo e attribuito al loro processo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] e poi, fuggendo i capricci dei principi, alle gloriose repubbliche ch’eran surte tra il Tevere e le Alpi» ( Arabi, ancorché vacillanti, diverse d’origine, e mal connesse tra loro, davano appicco a un riformatore che imprendesse di ridurle a unità ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] conforme alla costituzione con lo scopo di difendere la repubblica dai nemici interni ed esterni: nominato, su del potere per il conseguimento dell'unità nazionale. Non v'era posto di 'nazione araba', che ha mobilitato il mondo arabo a partire ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della Roma! Repubblica! Venite!") che ne rivelava l'entusiasmo e la certezza che con quel capo politico l'Unità non ...
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Armenia
Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale. In A. si costituì nel 1° millennio il regno urrita di Urartu; sottoposta al dominio achemenide (secc. 6°-4°) e conquistata da Alessandro Magno [...] la sovranità dell’impero con Giustiniano e dopo l’occupazione araba (sec. 7° d.C.) divenne una provincia di Repubbliche indipendenti. Proclamata Repubblica sovietica nel 1920, nel 1922 fu unita alla Georgia e all’Azerbaigian formando la Repubblica ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....