MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] , poi Rimini (24 dic. 1411) per porsi sotto la protezione del Malatesta. Nel frattempo divampava la guerra fra la Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara e la ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Estenses spectantia,a cura di A. S. Minotto, II, Venetiis 1874, pp. 44 s.; Ilibri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti,a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, n. 616; Acta Henrici VII, a cura di F. Bonaini, II, Firenze 1877, passim;C ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] l'azione congiunta di Francia, Impero e S. Sede contro Venezia. Il 6 maggio 1509, ad Agnadello, La lega otteneva una schiacciante vittoria ai danni dei Veneziani, inducendo il Senato della Repubblica a restituire, con Rimini in testa, tutte le terre ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] a lungo nell'atmosfera di sospetto di cui era circondato e nell'inattività cui era costretto e fuggì a Venezia, dove si pose al soldo della Repubblica con 400 cavalli. Nell'ottobre del 1447 aveva il compito di presidiare Melzo, ma ai primi di maggio ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] a cura di L. Firpo, Torino 1978, pp. XXXVI s.); quella di Roma, in B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, pp. 323-348; per il dibattito suscitato da quest'ultima relazione, si vedano ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] si trovava a Ferrara nel nuovo incarico. In un periodo in cui già emergevano crescenti tensioni con la Repubblica di Venezia, poté dispiegare tutte le sue qualità di organizzatore con una pressoché totale discrezionalità per la fiducia indiscussa che ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] placar" Paolo V irritatissimo con Venezia per il pervicace ricorso "nelle consulte" ai suoi pur scomunicati "theologi". Ben lungi dall'ammorbidire lo sdegno dei pontefice, incrollabile d'altronde nell'opinione la Repubblica "estenda troppo il braccio ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] 1964, p. 10, n. 40 (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle Repubbliche secondo la mente di Aristotele, con essempi moderni..., Venezia 1591, p. 51; S. M. Cerva, Bibliotheca Ragusina in qua Ragusini script. eorumque gesta et scripta ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] D. entrò subito in contatto con il re dei Romani Roberto del Palatinato per ottenere il suo appoggio contro la Repubblica di Venezia la quale, dopo la cacciata del Carrara, il 23 giugno 1405 aveva solennemente preso possesso di Verona. Nel febbraio ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] latino, appoggiato dai francescani, e i due commissari della repubblica di Genova, a fianco dei quali egli e i suoi 5 marzo 1561), in ottobre riuscì a evadere e a recarsi a Venezia, dove poté contare sull’aiuto del mercante Domenico da Gayano e ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...