DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] titolo" e "stipendio il D. esige e quanto la Repubblica propone si giunge all'accordo. Il D., visto che ha (con notizie sui familiari); G. Brusoni, Hist. dell'ult. guerra tra Venez. e Turchi..., Venezia 1673, I, pp. 264, 292, 295, 301, 303-309 passim ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] contro la Bestemmia e invitato a pubblicare una smentita, il G. si rifiutò e preferì abbandonare Venezia, mentre le autorità della Repubblica, coscienti della popolarità e diffusione delle opere dell'astrologo, facevano pubblicare da uno scolaro del ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] " intanto il duca eludeva la scadenza del rilascio, richiesto con forza da Venezia, di "tante merci sequestrate", si sottraeva alle "tante promesse" di Filippo III di "restituzione". La Repubblica - sostiene il C. - "non vuol altro che la pace e la ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la città di Brest in quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di Polonia e Gran La comunità greco-ortodossa di S. Giorgio in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] estensione dell'imprimatur, legittimò il sospetto inglese, così come quello veneziano e parigino, che il F. fosse stato gratificato di una a Il prigioniero della libertà e l'altra a La repubblica democratica, che non sappiamo se abbiano mai veduto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , l’edizione del suo commento alla Physica (uscito a Venezia in greco nel 1535 e in traduzione latina nel 1539 con Arnaldi, M. Pastore Stocchi, 4° vol., Dalla Controriforma alla fine della Repubblica. Il Seicento, t. 2, Vicenza 1984, pp. 151-99.
Ch ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] D., in C. Imperiale di Sant'Angelo, Iacopo Doria ed i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 2, 13, 27 s., 41, 108, 111, 147 s XIV-XIV bis, ad Indices; Trattati e negoziazioni politiche della Repubblica di Genova (958-1797). Regesti, a cura di P. ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] del suo "merito", al "servitio" della Repubblica.
E, a mitigare la rigidezza dello sprezzante d'Italia, XV (1912), 2, p. 838; A. De Pellegrini, Genti d'arme... di Venezia…, Udine 1915, p. 29; A. Leman, Urbain VIII et... la France et... l'Autriche…, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] il conferimento delle principali cattedre a Frisi, Alfonso Longo, Ruggero Giuseppe Boscovich, Giuseppe Parini, Cesare Beccaria.
Nella Repubblica di Venezia, solo dopo il 1760, grazie all’impegno dei riformatori dello Studio di Padova (l’organo che ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] , a cura di P. de Vaissière, Paris 1897, I, pp. 137-40, 304, 306, 323; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia: Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1904, VI, pp. 68, 89, 187-88, 191-92, 192-93, 194; A. de Beatis, Die Reise des Kardinals ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...