Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] la reazione ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di nostro paese fin dal Cinquecento (la comunità di Venezia esiste da allora e Venezia è l’unica città italiana in cui il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] esteso al di qua e al di là delle Alpi, il Ducato di Milano, governato dai Visconti, la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Firenze) e dalle lotte per affermare la loro egemonia o difendersi dalla minaccia delle altrui mire espansionistiche. Non ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] migliore risultato raggiunse il tentativo di composizione compiuto nel maggio dallo stesso Azzone Visconti. Il 21 giugno, a Venezia, la Repubblica di S. Marco si costituì in lega con il Comune di Firenze per combattere Alberto e Mastino Della Scala ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dalla nonna Lucrezia, indotte a fuggire a loro volta da Firenze dalla restaurazione della Repubblica; ma ben presto il peggioramento dei rapporti tra Venezia e Clemente VII costrinse tutto il gruppo ad una nuova avventurosa fuga. Mentre Lucrezia ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Se ne riscopre la fisicità, umiliata e mortificata quando la Repubblica romana costringe Pio IX a fuggire a Gaeta o quando la per l’Italia nel rinsaldato clima di unità nazionale (a Venezia il patriarca propone di erigere un tempio al Lido da ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] et néo-populisme en Italie, Paris 2007.
30 Cfr. S. Colarizi, Storia politica della Repubblica, cit., p. 194.
31 Cfr. F. Jori, Dalla Liga alla Lega. Storia, movimenti, protagonisti, Venezia 2009, pp. 81 segg.
32 Cfr. I. Diamanti, La Lega, cit., p. 10 ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] . Simmel (v., 1908; tr. it., p. 336) nota che a Venezia "i nomi dei tre inquisitori di Stato non erano noti a nessuno all'infuori fine del XIX secolo, il futuro fondatore della Repubblica cinese riceve infatti un sostegno fondamentale dagli ambienti ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] anzitutto ai giovani maschi chiamati a servire nelle file della Repubblica sociale italiana (Rsi) oppure a passare in montagna; si e la lotta di liberazione, in I cattolici e la Resistenza nelle Venezie, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 17 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il 12 giugno del 1874 al primo congresso cattolico di Venezia da Vito D’Ondes Reggio (che aveva abbandonato il vescovi nello Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] già ventilata in agosto dal cardinal nipote all'inviato francese a Roma, L. de Lanssac, con la possibile partecipazione della Repubblica di Venezia. Il 30 e 31 agosto P. procedeva all'arresto del cardinale Sforza e di C. Colonna (rivelatosi tra i più ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...