BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] mantenersi per il futuro nei limiti che la Repubblica consentiva al ministero religioso, rinunziando ad ogni o indirettamente interessato, si vedano nella serie Santo Uffizio all'Archivio di Stato di Venezia le buste 14, 17, 19-22, 24, 25, 32, 33, 36 ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] , 310, 319, 335; II, ibid. 1852, pp. 108, 152-153, 410, 436; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, II, Venezia 1857, p. 157; P. Guerrini, La congregazione dei P.P. della Pace, Brescia 1933, pp. 246, 333-334 ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] . Italic. cl. Muratorii accessiones histor. Faventinae, Venetiis 1771, col. 558; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, 5, nn. 207, 211, 214, 216; B. Bughetti, Decreta duo electionis ministri ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] rientrò a Napoli. Nel 1629, volendo recarsi in Terra Santa, si portò a Venezia; qui rimase fino al 1633, tentando inutilmente di far accettare l'Ordine dalla Repubblica. L'insuccesso gli fu rimproverato dal Calasanzio, che più volte lo aveva esortato ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] IV vescovo di Trento, ma poteva estendere la sua giurisdizione solo su quella parte della diocesi sottomessa alla Repubblica di Venezia (Riva, Val Lagarina), avendo l'altra prate della diocesi riconosciuto come suo vescovo Thibault de Wolckenstein ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] d'arcivescovo di Tiro, e, da parte della Repubblica, gli fu corrisposta una pensione annua di 1000 ducatì 1660, pp. 248, 275 s., 277; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 500, 620; V, ibid. 1842, pp. 43, 576; VI, ibid. ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] al marzo 1799, allorché fu espulso dalla Repubblica romana sotto l'accusa di svolgere, propaganda 1793, pp. 18 s., 234; G. A. Moschini, Della letter. veneziana,II,Venezia 1806, pp. 92 s., 265; V. Lancetti, Biografia cremonese,II,Milano 1820, ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare da lui le sue incombenze minori era anche quella di agente della repubblica di Ragusa. Collaborò anche alla preparazione del messale glagolitico dei ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] fattivi nelle fasi successive della storia dei nascente Ordine, particolarmente nel 1551, quando i barnabiti furono espulsi dalla Repubblica di Venezia e G.P. Besozzi e G. Melso, inviati a Roma dalla Congregazione, furono arrestati e deferiti al ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] , rendendosi benemerito per la munificenza, la fermezza e il tatto con cui riuscì a conservare buoni rapporti con la Repubblica di Venezia e altri confinanti. Accolse tra l'altro a Ferrara Cristina di Svezia, che l'aveva conosciuto già a Roma ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...