GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e destinando il residuo alla Camera fiscale della Repubblica) e lo dava in consegna al braccio votis Antichristi, non è rimasta traccia.
F0nti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, S. Uffizio, b. 10; Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1848, pp.1-36; V. Ceresole, Di alcune relazioni tra la casa A. e la repubblica di Venezia, Venezia 1880, passim; E. Rott, Henri IV, les Suisses et la Haute Italie. La lutte pour les Alpes (1598-1610), Paris 1882 ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] .
Inevitabilmente, Perna diresse i suoi traffici verso Venezia, la capitale della stampa europea e uno degli pp. 905-971; S. Adorni-Braccesi, Una città infetta. La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 307 ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] .
Per il D., che aveva più volte cercato senza successo di ottenere benefici a Venezia e che nel 1446 aveva svolto una legazione per la Repubblica presso la Curia romana, cominciò negli anni successivi la fase più impegnativa della sua attività ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] iniziativa politica fu condizionata dall'intervento di Urbano VIII ostilissimo alla Repubblica veneta; il pontefice indusse il nipote a proporre il 5 giugno del 1634 che a Venezia si concedesse la possibilità di aderire soltanto in un secondo momento ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] forse per trattare con Malatesta Baglioni, difensore della Repubblica fiorentina, poi suo traditore. In seguito, dal ); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LII, Venezia 1851, ad vocem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] difeso in un suo parere il giuspatronato della Repubblica di Lucca sulla mensa arcivescovile contro le pretese pp. 299-301, 303; A.Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 249 s., 376-378, 423-25, 438, 452, 463 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 326; L. Piccioni, Il giornalismo letterario in Italia, Torino 1894; Id., Studi e ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , si faceva in lui strada la convinzione, convalidata dall'esempio di Venezia, che l'unica possibilità di far trionfare la causa italiana fosse la proclamazione della repubblica, espressione della volontà popolare. Daniele Manin divenne allora il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] bibl. prec.).
G. Pizzamiglio, introduzione ad A. Fortis, Viaggio in Dalmazia, Venezia 1987, pp. IX-XXXI.
F. Venturi, Settecento riformatore, 2° vol., La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino 1990.
L. Ciancio, Autopsie della Terra. Illuminismo e ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...