BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] 'attività politica durante il periodo democratico della Repubblica senese: negli ultimi mesi del 1372 ricoprì 1681], IV, Milano 1811, pp. 463 s.; G. Della Valle, Lettere Sanesi, I, Venezia 1782, p. 158; 11, Roma 1785, pp. 184 ss.; Id., Commento a G. ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] ) e quella notevole del distrutto pal. Torlonia a piazza Venezia. Qui il C. affrescò la galleria dell'Ercole e . Prese poi parte, anche se non attiva, alle vicende della Repubblica romana (fu membro della Commissione per la tutela delle belle arti ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] a Iesi che gli vengono pagati assai poco). Gli impegni con la Repubblica di San Marino sono in questi anni frequenti e il B. adempie agli assai scorretta e col nome dell'autore storpiato, a Venezia nel 1598 da Roberto Meietti con dedica di Tommaso ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] a questo periodo due tele, oggi in palazzo Mocenigo a S. Stae, rappresentanti due momenti dell'ingresso di un ambasciatore della Repubblica di Venezia a Roma. (ibid., p. 27). Nell'autunno del 1756 lo J. dovette partire alla volta di Napoli (ibid., p ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] trasferì a Orzinuovi, in terra bresciana, per attendere a non meglio precisate opere di fortificazione militare su incarico della Repubblica di Venezia, e per questo nominò il figlio Leonardo suo procuratore, con l'incarico di seguire per suo conto i ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 96) in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Coglion da Bergamo […]. El qual, fin i marmi, dei quali il 3 dic. 1505 la Repubblica intimò la restituzione (Jestaz, p. 26), eseguita a ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] ritenuto di smeraldo), quadro che il Senato della Repubblica voleva mandare a Filippo III di Spagna (quindi G. De Logu, Pittori minori liguri lombardi piemontesi del Seicento e Settecento, Venezia 1931, p. 145; A. Cappellini, L'abbazia di S. Gerolamo ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] del governo francese e dello stesso vicepresiderite della Repubblica italiana, Francesco Melzi d'Eril, il C. la lettera ad Enrico Sanclemente sul cistoforo di Tralle conservato a Venezia nelle raccolte Tiepolo e ascritto per un evidente errore di ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] finché nel 1797 venne nominato architetto della Repubblica cisalpina e nel 1801 architetto nazionale della 1975, pp. 67 s., 70 ss.; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p.513; Encicl. univ. dell'arte, IX, Venezia-Roma 1963, s. v. Neoclassico. ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] pubblici, fino a divenire una sorta di iconografo ufficiale della Repubblica di Genova; allorché la città decise di eleggere solennemente a ., Guaschi, 1653; L. Assarino, Giuochi di fortuna..., Venezia, Giunti, 1655; A. Aprosio, La grillaia, Napoli, ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...