BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] Nunzio". Infine si lumeggia la figura dell'ambasciatore spagnolo a Venezia marchese di Bedmar, destinato di Il a non molto a tentare il colpo di mano spagnolo contro la libertà della Repubblica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del ...
Leggi Tutto
Filippo II, re di Spagna
Silvia Moretti
Il paladino della Chiesa cattolica
Figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo II ha dominato la vita politica europea nella seconda metà del Cinquecento regnando [...] sconfitte
Il 7 ottobre 1571 la Lega santa (Spagna, Venezia e papato) riportava un’importante vittoria contro i Turchi nella protestanti del Nord dei Paesi Bassi diedero vita alla Repubblica delle sette Province Unite, che due anni dopo avrebbe ...
Leggi Tutto
Amsterdam
Margherita Zizi
La città dei canali e delle biciclette
Capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam sorge sulle rive del fiume Amstel ed è formata da decine di isole e di canali. Per questo è stata [...] definita la 'Venezia del Nord'. Fiorente centro commerciale già nel Trecento, è oggi assieme a Francoforte e a Filippo II di Spagna, formando assieme ad altre sette province una repubblica indipendente, i Paesi Bassi (v. anche Paesi Bassi, storia dei ...
Leggi Tutto
Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] Milano e nel 1525 sconfisse presso Pavia i Francesi. Venezia, Genova, Firenze e lo Stato pontificio si unirono 1530 fece restaurare a Firenze, che nel 1527 si era eretta a repubblica, la dinastia dei Medici. In quello stesso anno il papa Clemente ...
Leggi Tutto
Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] e gli ortodossi. Rientrò in Italia nel 1839, stabilendosi a Venezia. Fu un periodo d’intensa attività letteraria e anche politica e tra i più accesi protagonisti della difesa della Repubblica veneziana. Dopo la fine di quell’esperienza si rifugiò ...
Leggi Tutto
campi di concentramento
Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l’ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] di c., sia nella Libia colonizzata, sia soprattutto dopo l’aggressione alla Iugoslavia, nella Venezia Giulia e nei territori iugoslavi occupati o annessi (Arbe, Gonars ecc.). La Repubblica sociale italiana istituì poi un c. di c. a Fossoli (Modena) e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] passato attraverso i centri più rinomati dell’epoca, da Pavia a Venezia, da Roma a Napoli, per svolgere il compito d’insegnante pubblico , e fu inviato ambasciatore a Napoli da parte della Repubblica di Genova. Ai tempi di Niccolò V tentò di entrare ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] . 7, ff. 129v, 130r, 171; Commemoriali, XXV, f. 74v; una sua lettera da Venezia al Patrizio Marc'Antonio Michiel nel museo Correr, Venezia, P. D. 1047, f. 110; G. Berchet, La Repubblica di Venezia e la Persia, Torino 1865, pp. 29-39 e 158-167; a pp ...
Leggi Tutto
Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] periodico Notizie degli Archivi di Stato (1° luglio 1941). Morì a Venezia il 27 sett. 1948.
Collaboratore della Nuova Antologia e di altre , voll. 15, Roma 1911, e Le Assemblee della Repubblica cisalpina, voll. Io, Bologna 1917-43. Con lo stesso ...
Leggi Tutto
Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] diretto la rivista triestina «Favilla», nel 1848 fondò a Venezia il quotidiano repubblicano «Fatti e parole». Entrato in contatto e direttore del «Monitore romano», il foglio ufficiale della Repubblica. Dopo un lungo esilio nel 1859 si stabilì a ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...