FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] Venne inviato in missione lungo il basso Piave e quindi a Venezia e Monfalcone. In servizio presso il dipartimento marittimo di Pola nel .
Nell'immediato dopoguerra, accettato l'avvento della Repubblica (scrisse La marina italiana nella lotta per la ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] divenne una delle 25 principali città della Repubblica francese. L’annessione comportò l’adozione dell internazionale del cinema – il più importante in Italia dopo quello di Venezia –, la cui prima edizione risale al 1982.
Arte e monumenti
Anche ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] medicei prendono il palazzo. Comincia lo smantellamento della Repubblica. "Tornò Giuliano, figliuolo di Lorenzo de' Medici IV (1853), parte II, p. 321; M. Sanuto, Diarii, XV, Venezia 1886, coll. 572-74; B. Varchi, appunto in Ist. fiorentine, Firenze ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] . Nominato Ippolito dal re di Francia nel 1552 luogotenente della Repubblica di Siena, il B. fu inviato in questa città l nel Saggio di caratteri in novelle, s. I. né d. [ma Venezia 1847], pp. 5-29. L. Di Francia, Novellistica..., I, Milano 1924 ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] territorio erano compresi feudi della famiglia. Alla caduta della Repubblica (30 sett. 1799) dovette perciò andare in esilio, soggiornato dal 1802in varie città italiane (Firenze, Bologna, Venezia, Milano e Torino), giunse nel marzo 1803 nella ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] . Nel 1653 il B. fu nominato ricevitore dell'Ordine a Venezia e nel 1655 fu inviato in rappresentanza dei cavalieri a Roma, con sette galere dell'Ordine gerosolimitano ed a quattro della repubblica veneta, assalì l'isola di Santa Maura (Leucade), ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] alla sua politica contro Milano, per la quale cercò di guadagnare, non potendo avere il fratello Luigi XI, la Repubblica di Venezia e il duca di Borgogna. La guerra colleonica doveva dare l'occasione per attaccare Milano. Ma in realtà si trattava ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] .
Sotto Firenze
L’avanzata non soltanto di Genova, ma anche di Barcellona e di Venezia, fiaccò la marineria di Pisa e le capacità dei suoi mercanti. La repubblica perse una a una le sue colonie. Papa Bonifacio VIII concesse la Sardegna in feudo ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] che terminò il 17 ag. 1473 (ediz. Firenze e Venezia 1473). La partenza dell'Argiropulo (1471) e la lontananza di . Morì povero, avendo rifiutato gli uffici rimunerativi, e la Repubblica gli decretò i funerali a sue spese, concesse doti alle ...
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Vienna
Capitale dell’Austria. Sorge sulla destra del Danubio, all’estremità N del Wiener Becken, nel punto in cui questo s’incunea tra la Selva Viennese e il Danubio, in un’area prossima non già al ramo [...] già da tempo i diritti di deposito e scalo, quello da Venezia verso la Germania. Il duca Leopoldo VI iniziò il primo ampliamento . Dopo la conclusione del trattato di pace tra la Repubblica austriaca e le quattro potenze occupanti (15 maggio 1955), ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...