CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] cavaliere", presso lo stesso che rappresenta la Repubblica nelle nozze, del 23 aprile, a Graz 159/111-116; 257/186, 186 bis, 187; Ibid., Notar., Testam., 833/41; Venezia, Bibl. dei CivicoMuseo Correr. Cod. Cicogna. 759/II, pp. 232-265; 1196, c. ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] lo stesso motivo, negli anni seguenti (1403-1404), la Repubblica lo incaricò di trattare nuovamente con il Malatesta, che si gli sforzi per concludere una lega con il papa e con Venezia, ma ancora una volta le proposte furono respinte da Martino V ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] collegio dei nobili di Milano e in seguito a Como, a Venezia e a Siena. Destinato alla carriera diplomatica, il suo primo francesi e per accorgersi che costoro, pur "figli di una repubblica, non parlavano che dei loro antenati e della grandezza delle ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] .
Non miglior esito ebbe la congiura ordita in Cipro e facente capo ad un traditore veneziano, Marco Venier: l'oculatissimo servizio di spionaggio della Repubblica ne ebbe notizia in tempo e procedette alla più dura repressione.
Ancora aiutata dal ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il C. seguì Alfonso nella campagna di Toscana e all'assedio di Colle de Guevara, aveva inviato nell'agosto alla Repubblica veneta per invitarla a sostenere la rivolta; ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] cura di A. Sorbelli, III, pp. 17 s. Sulla spedizione cretese si vedano: I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 26 s.; Diplomat. Venero-Levantinum, 1351-1454, a cura di G. M. Thomas, II ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] il ruolo decisivo, in essa, delle armi della Repubblica.
Con ricchezza di particolari, e con maggiore spediz. di Carlo VIII in Italia, a cura di L. Fulin, Venezia 1873, pp. 55 s.; Id., Diarii, II, Venezia 1879, coll. 891 s.; XV, ibid. 1886, col. 283 ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] ai votanti. Due giorni dopo la proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849), Pasolini partì per la di Torino sia nel 1862 sia nel 1864, poi di commissario regio a Venezia nel 1866. Nel frattempo, dopo avere ricevuto – senza successo – l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] una lingua viva, non il latino. Sanudo con il suo sermoneggiare veneziano ha però scarsa possibilità di conseguire il successo presso le autorità della Repubblica. Sintomatiche sono le vicende in merito all’ufficio di storiografo ufficiale. Alla ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] dei trenta, che offrì a Bonaparte la presidenza della Repubblica. A Lione fu anche eletto tra i componenti la L., Milano 1831; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 331-334; P. Papotti, Notizie su la vita e i ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...