CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] immediatezza e la sintesi formale dei pittori della cosiddetta "repubblica di Portici", ai quali l'avvicinò l'amicizia con a Berlino nel 1883, a Nizza e a Torino nel 1884, a Venezia nel 1885, a Londra nel 1888, nei quali sono fresche rievocazioni di ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] , Della descrittione dell'Africa et delle cose notabili che qui vi sono, in G. B. Ramusio, Delle Navigationi et viaggi, Venezia 1550.
L. Marmo, I. Carvajal, Description general de Affrica, 3 voll., Malaga 1573-1599.
D. Haedo, Topographia e historia ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] (inaugurata nel 1842) in palazzo Torlonia a piazza Venezia (distrutto già nel 1892). Il Checchetelli, descrivendo capitano della Guardia nazionale (cfr. Arch. Stato di Roma, Arch. Repubblica Romana,1849, busta 62, f. 154), avesse scelto l'esilio dopo ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] lo spirito degli individui più malinconici.
Un veneto a Venezia
Nato a Verona nel 1528, Paolo Caliari deve alla mitologici. Veronese diventa presto il cronista privilegiato della Repubblica veneziana, come dimostrano le decorazioni a Palazzo Ducale ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] di vita, per cui fu costretto ad abbandonare la città e a riparare presso l'ospitale repubblica di Venezia. Qui si arruolò nelle milizie della Repubblica, e fu inviato a Candia, dove trascorse alcuni difficili anni.
Rientrato di nuovo a Roma, ottenne ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] de' Medici M. lasciò Firenze per soggiornare brevemente a Venezia e poi a Bologna (1494-95) dove, ospite Qui, dopo la cacciata dei Medici, l'artista si pose al servizio della repubblica (nel gennaio del 1529 M. fu eletto tra i "nove della milizia"). ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e delle corti, piuttosto che degli studi universitari. Per questo si sviluppò di preferenza nelle ‘repubbliche’ (Firenze e Venezia), esaltando la vita attiva nei confronti della contemplazione, anteponendo il matrimonio al celibato, condannando l ...
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Pittore italiano (Livorno 1927 - Bergamo 2001). Dopo una formazione da autodidatta, nel 1946 si trasferì a Milano. Entrò in contatto, tra gli altri, con G. Guerreschi; aderì negli anni Cinquanta al gruppo [...] Nel 1993 l'Accademia di San Luca gli ha assegnato il premio Presidente della Repubblica. Le sue opere sono state presentate in numerose edizioni della Biennale di Venezia (dal 1950) e della Quadriennale di Roma (dal 1959), nell'ambito della quale ha ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con i conti di Canossa; ma era solo un funzionario della Repubblica fiorentina, in quel tempo nel ruolo di podestà. La madre , per recarsi a Bologna. Qui (dopo un breve viaggio a Venezia) si stabilì per oltre un anno sotto la protezione di Giovan ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] marca di V. – che comprendeva tutto il Veneto di terraferma, escluse Venezia, Adria e Rovigo, e in più il Trentino e il Friuli – ), la pace di Lunéville (1801) la divise fra la Repubblica Italiana e l’Austria. Nel 1805 entrò a far parte del ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...