GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sua notevole collezione di pezzi classici; infine, ma non da ultimo, per il lascito che il G. fece alla Repubblica di Venezia di una porzione rilevante dei suoi beni artistici: una tappa fondamentale nella storia del museo moderno, che rappresentò un ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] macchina di sua concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il 1532 sono assai Atti del Convegno, Firenze… 2012, a cura di B. Agosti et al., Venezia 2013, pp. 271-288; V. Cafà, The young Bartolomeo Passarotti and the ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Montpellier e Marsiglia, con Genova, Pisa, Roma, Napoli e Venezia, con la Sardegna, la Sicilia, Malta e l’Africa gli insorti, e questi a loro volta, dopo aver proclamata la repubblica, si decisero a riconoscere la sovranità del re di Francia. Solo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] mano, da giovinetto, prima di ricoprire alte cariche nella repubblica fiorentina, come quella di priore nella Signoria forse nel 1375 deschi da parto e i cassoni nuziali.Un cassone, in parte a Venezia (Fond. Cini) e in parte a Firenze (Mus. Naz. del ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] particolare riferimento al mito di Er contenuto nella Repubblica di Platone, il probabile committente appare come il , certamente con molte tavole in lavorazione.
Nel 1438, Domenico Veneziano, in una lettera scritta da Perugia a Piero de' Medici ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Spirito (Ruda, p. 516).
A tale opera si riferì Domenico Veneziano in una lettera indirizzata da Perugia a Piero di Cosimo de' l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata - forse in ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] 1366 (Firenze, Arch. di Stato, Arch. della Repubblica, Consigli maggiori, Provvisioni, Reg. 22 aprile 1366) LXII-LXVII, LXXV, nn. 184-189; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia, Roma 1948, p. 28; A. Marabottini, Giovanni da Milano, Firenze 1950 ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] di far essere e di far conoscere le cose illuminandole (Repubblica, 508B-509B), passa in queste opere una problematica di Warburg Institute, 40), 2 voll., London 1989; Avicenna, Opera philosophica, Venezia, 1508; id., Liber de anima, a cura di S. Van ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di se stessi; cfr. Haines, 1991). Come gonfaloniere della Repubblica e finanziatore dell'opera, Lorenzo giuocò un ruolo importante anche tra '400 e '500, a cura di L. Borri Cristinelli, Venezia 1998, pp. 19-35). Nello stesso 1486, quando G. e ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] le maglie di un continuum storico-artistico che dall'Alto Medioevo giunge sino all'annessione da parte della repubblica di Venezia (1404), attraverso l'evoluzione comunale, il successivo ingresso di B. nella sfera politica da prima della marca ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...