Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] (da Leonardo Bruni a Matteo Palmieri, da Antonino da Firenze a Bernardino da Feltre) e agli autori dell’economia civile stata di breve durata. L’esperienza della libertà e della repubblica cedette il passo alle signorie e alle monarchie assolute, che ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] diverse, anche perché l'Italia è stata divisa in Stati, repubbliche, città, dominazioni di altre civiltà e di altri paesi. Eppure guadagnato il diritto di organizzazione. Per es. a Firenze vi erano sette arti maggiori (giudici e notai, mercanti ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...]
La fine della guerra e l'istituzione della Repubblica rappresentano per il Mezzogiorno un momento di profonda svolta
Fortunato, G., Il Mezzogiorno e lo Stato italiano, Firenze 1973.
Franchetti, L., Condizioni economiche e amministrative delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] materie prime. Questo è l’indice più chiaro della decadenza economica. Firenze, che nei secc. 13° e 14° era egemone sul piano bagordi. Nel 1559 Uberto Foglietta, in Delle cose della repubblica di Genova, attacca i privilegi dei nobili, che soffocano ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] Uniti e Gran Bretagna) o di coalizioni moderate (Repubblica Federale Tedesca e Francia) che hanno aggredito, più nei sistemi istituzionali ed economici (a cura di A. Predieri), Firenze 1997.
Amato, G., Problemi di governo e della deregulation, in ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] aveva urgente bisogno di denaro per riprendere il controllo di Firenze da cui era stato bandito. In pegno ricevette 15 balle di Castello, Chiappino e Vitello Vitelli, assoldati dalla Repubblica con un contingente di centocinquanta uomini e con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] poco più tardi a Firenze e in altre città italiane. Nei secoli successivi, i modelli e le dinamiche del debito si sono sviluppati seguendo percorsi diversi, con una differenza più marcata tra le città-Stato e le repubbliche, dove la vendita del ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] anche aggiunte le quasi ininterrotte presenze nel Consiglio generale della Repubblica e nel Collegio dei mercanti, le missioni all'estero (il B. fu a Pisa nel 1483 e a Firenze nel 1496), gli incarichi amministrativi ed onorifici (Paolo fu statutario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] A. Santini, Quadri concettuali per la ricerca in demografia: quattro saggi, Firenze 1999, pp. 4-29.
M.L. D’Autilia, G. . De Sandre, G. Favero, Demografia e statistica ufficiale prima della repubblica, «Popolazione e storia», 2003, 1, pp. 19-61.
G ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] cui Enrico del Bisagno venne scelto come ambasciatore a Firenze (15 luglio 1254); nel 1256 approvò gli accordi con XIV-XIV bis, ad Indices; Trattati e negoziazioni politiche della Repubblica di Genova (958-1797). Regesti, a cura di P. Lisciandrelli ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...