FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] noto.
Nel 1488 F. fu eletto ingegnere ufficiale della Repubblica insieme con il Cecca, che morì nel maggio dello stesso F. e Francesco Del Tasso stabiliscono il metodo da adottare a Firenze per la stima dei lavori nei cori lignei. Nel maggio dello ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] (ibid.). Tra il 1751 e il 1755 soggiornò infatti a Firenze, Bologna e Venezia, rientrando quindi nella capitale sabauda (Baudi di disegno di Andrea Appiani) per la restaurazione della Repubblica Cisalpina, all'indomani della battaglia di Marengo (16 ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] ) e alla II Esposizione internazionale dell’incisione moderna di Firenze nel 1927. Fu inoltre presente alla Fiorentina primaverile del astrattismo.
Già cavaliere della Legione d’onore della Repubblica francese (1957), nel 1962 fu insignito della ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] C. veniva chiamato a Montepulciano dal commissario della Repubblica senese per dirigere le fortificazioni del castello (Borghesi- ; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di O. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 195 n.; III, ibid., pp. 74 s.; V, ibid. ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] e Pompei seguì i lavori di scavo con F. Galiani; a Firenze incontrò il marchese F. Manfredini, precettore dei figli di Leopoldo di , Il governo di Venezia in Padova nell'ultimo secolo della Repubblica (dal 1700 al 1797), Padova 1909; O. Ronchi, La ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] il secondo ad Agostino.
Nel 1334 la Repubblica di Siena riuscì di nuovo, e questa S. Paolo, in Scultura dipinta. Maestri di legname e pittori a Siena 1250-1450 (catal., Siena), Firenze 1987, p. 188; E. Carli, in E. Carli - A.M. Giusti - P. Torriti, ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , analogamente a quello di altri stipendiati della Repubblica, per supplire alle maggiori spese causate dalla ), p. 141; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura venez., Firenze 1946, pp. 49 s.; S. Moschini Marconi, Le Gallerie dell'Accad. ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] una sala personale. Sempre nel 1956 il presidente della Repubblica gli conferì la medaglia d’oro come benemerito della cultura Nel 1957 alla Mostra nazionale del premio del Fiorino a Firenze l’opera Biscotti e liquore venne premiata e acquistata ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] fu montata a Belgrado per l’inaugurazione che ebbe luogo il 18 dicembre 1882 (Belgrado, piazza della Repubblica).
Nel frattempo a Firenze, per volontà del senatore Atto Vannucci, Pazzi aveva scolpito una statua di Savonarola a grandezza naturale che ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] 1553, inviato dal duca con il compito di rafforzare le difese della città posta al confine tra il Ducato di Firenze e la Repubblica di Siena. Fu in questa occasione che il L. ne fece la conoscenza, inaugurando una sincera e profonda amicizia oltre ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....