ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] doveva esser tenuto in gran considerazione dal Senato della Repubblica; l'opera ottenne il consenso e la lode ,XI(1930-31), pp. 600-610; L. Planiscig, Desiderio da Firenze. Dokumente und Hypothesen,in Zeitschrift für bildende Kunst, LXIV (1930-31), ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] Superbo) e la dedica ai primi consoli della repubblica nel 509 a. C., è accettabile anche M. Lombardi, Faesulae, Roma 1941, p. 54; U. Bianchi, loc. cit., p. 370.
Firenze: nel Foro; basamento largo m 38, lungo 45; tre celle larghe m 4 le laterali, 4,90 ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] passato, compì un primo viaggio di formazione: si recò dapprima a Firenze, per visitare gli Uffizi, poi a Pisa e infine a Bologna .
Nella primavera del 1849 partecipò alla difesa della Repubblica Romana contro i francesi, in veste di comandante ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] , Firenze 1853, pp. 93-100, 105-111; G. Leoncini, Illustrazione della cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 86 (per Giovanni Battista); L. Tanfani, Della chiesa di S. Maria del Pontenovo detta della Spina e di alcuni ufficidella Repubblica pisana ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] noto.
Nel 1488 F. fu eletto ingegnere ufficiale della Repubblica insieme con il Cecca, che morì nel maggio dello stesso F. e Francesco Del Tasso stabiliscono il metodo da adottare a Firenze per la stima dei lavori nei cori lignei. Nel maggio dello ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] santuarî laziali dell'ultimo secolo della Repubblica. Tra i caratteri che individuano ss.; L. Franzoni, in Nova Historia, XIII, 1961, p. 55 ss.; P. Gazzola, Ponte Pietra, Firenze 1963; L. Beschi, I bronzetti romani di Montorio veronese, Venezia 1962. ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] (ibid.). Tra il 1751 e il 1755 soggiornò infatti a Firenze, Bologna e Venezia, rientrando quindi nella capitale sabauda (Baudi di disegno di Andrea Appiani) per la restaurazione della Repubblica Cisalpina, all'indomani della battaglia di Marengo (16 ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] ) e alla II Esposizione internazionale dell’incisione moderna di Firenze nel 1927. Fu inoltre presente alla Fiorentina primaverile del astrattismo.
Già cavaliere della Legione d’onore della Repubblica francese (1957), nel 1962 fu insignito della ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] C. veniva chiamato a Montepulciano dal commissario della Repubblica senese per dirigere le fortificazioni del castello (Borghesi- ; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di O. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 195 n.; III, ibid., pp. 74 s.; V, ibid. ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] e Pompei seguì i lavori di scavo con F. Galiani; a Firenze incontrò il marchese F. Manfredini, precettore dei figli di Leopoldo di , Il governo di Venezia in Padova nell'ultimo secolo della Repubblica (dal 1700 al 1797), Padova 1909; O. Ronchi, La ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....