CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] il 14 settembre occupava Arezzo. Dopo avere concluso un accordo con Firenze, l'11 novembre entrava a Roma. Qui fu creato dal papa il successo del partito angioino, l'intervento della Repubblica di Genova, l'imminente partenza per l'Ungheria spingono ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] il Mazzini al G. - "Gettate da Roma il grido di Repubblica all'Italia. Seguiremo tutti quel grido" (Mazzini, Scritti, LXXXV, La Campagna romana antica, medioevale e moderna, I-VII, Firenze 1979, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento…, Bologna ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Milano 1864-72, I, pp. 150-152; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia M. Vaini, Ricerche gonzaghesche (1189 - inizi sec. XV), Firenze 1994; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] D. è per l'istituzione in Italia di una repubblica di tipo federale, sul modello degli Stati Uniti d' del gen. G.F.D., Capolago 1853; A. Vannucci, Imartiri della libertà italiana, Firenze 1860, pp. 191, 264 ss.; D. Spadoni, Ilgen. barone G.F.D., in ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] costituzionale" (ibid., p. 42). Ci fu invece la Repubblica del '49, e nel C. si riscontra l'atteggiamento contr. alla st. della fortuna di Dante, a cura di G. L. Passerini, Firenze 1901; V. Presta, in Enc. dantesca, I, Roma 1970, p. 746.
Numerosi ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , ottenendo il grado di tenente.
Caduta la Repubblica Romana, gli fu vietato di tornare a Roma di G. F. e la Toscana, in Atti del XXVII Congresso di storia del Risorg. ital. (Firenze... 1953), Roma 1954, pp. 249 s. (rec. di P. Alatri, in Il Ponte, XII ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] casualmente fuori. Scrivendone a Lorenzo il Magnifico egli ricordò il legame di aderenza che lo legava a Firenze affinché la Repubblica lo sostenesse contro queste manovre. Il M. infatti intuì presto il disegno bentivolesco di assumere "el principato ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] 1972, p. 190; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1972, pp. 89, 90; L. Cortesi, Le origini del Partito 62 passim; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp. 303, 327, 363, 372, 389, 532; ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] nella repressione che seguì alla caduta della Repubblica napoletana. A fianco del Gallo, impegnato (1934), pp. 283-323; N. Nicolini, Luigi De Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, soprattutto pp. 135-161; G. Nuzzo, G. A. e un tentativo di ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] e caparbio, censore implacabile dell'Italia di oggi, in La Repubblica, 3 marzo 1989.
Si vedano: G.M. Bravo, ". Atti del Convegno in memoria di L. F. (Torino, 8-10 marzo 1990), Firenze 1992, si vedano: M. Isnardi Parente, Il Botero di L. F. (pp. 473 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...