Mari, Adriano
Uomo politico (Firenze 1813 - Fiesole 1887). Dopo essersi laureato all’università di Pisa in giurisprudenza, divenne uno dei più noti avvocati del foro toscano. Nel 1848 fu eletto deputato [...] dei moderati, ma si dimise dopo poco di fronte al prevalere delle tendenze radical democratiche. Caduta la Repubblica, fedele alle sue convinzioni liberali, assunse comunque la difesa di importanti personalità politiche vittime della restaurazione ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] esilio (1899).
Vita
D'ingegno precoce, nel 1826 si recò a Firenze dove strinse amicizia con Leopardi, che gli era parente, con N. ) deputato dell'Assemblea costituente, si pronunciò contro la repubblica, e quando questa fu proclamata si dimise e si ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e delle corti, piuttosto che degli studi universitari. Per questo si sviluppò di preferenza nelle ‘repubbliche’ (Firenze e Venezia), esaltando la vita attiva nei confronti della contemplazione, anteponendo il matrimonio al celibato, condannando ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] di resistenza contro l'Austria, stroncato a Rieti, fu relegato in Moravia, ma nel marzo 1823 gli fu concesso di recarsi a Firenze, dove collaborò all'Antologia di G. P. Vieusseux. Nel 1836 gli fu concesso di rientrare in Napoli, dove attese a studî ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] 1401-02 per opera di Gian Galeazzo Visconti, che stava per conquistare Firenze e aprirsi la via verso Roma (era già signore di Perugia, Assisi del potere temporale dei pontefici e proclamò la Repubblica Romana, estesa poi alle Marche e all’Umbria ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) a S. Marco a Firenze come lettore; a San Gimignano tra il 1485 e il 1486 interruzione nel reggimento mediceo con l'istituzione di una repubblica e parve segnare l'adempimento delle profezie di Savonarola ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] altro Medici, Giulio, salì al pontificato (1523), col nome di Clemente VII (v.), mentre Firenze era governata da Ippolito (v.) e Alessandro. Dopo la breve repubblica (1527-30), rientrò Alessandro, ucciso nel 1537 da Lorenzino (v.) e seguito da Cosimo ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella Certosa di Firenze, infine (1799) a Valence (Drôme), dove fu dichiarato prigioniero di ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] , almeno formalmente, non divenne mai vero signore di Firenze, né mai portò agli statuti costituzionali del comune modificazioni decisive. Mentre egli fu capo della politica fiorentina, la repubblica, dapprima alleata con Venezia contro la politica ...
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Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] mazziniano della Repubblica Romana (1848), la q. si ripropose dopo le annessioni del 1859-60, che avevano dato vita al Roma, confermata con il trasferimento della capitale da Torino a Firenze. Solo la ripresa dell’iniziativa popolare guidata da G. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....