Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] è citato in G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, e da me ripresa in M.S. Piretti, La giustizia dei Per un inquadramento generale di queste vicende cfr. P. Craveri, La Repubblica dal 1958 al 1992, Torino 1995, pp. 172-181.
77 Si ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] segreta, Roma-Bari 2003; G. Sale, Dalla monarchia alla repubblica. Santa Sede, cattolici italiani e referendum, Milano 2003; R. . 75 seg.
61 Lettera del 28 marzo 1957, Archivio La Pira, (Firenze).
62 Cfr. A. Tornielli, Paolo VI. L’audacia di un papa, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ma l’invio da parte del governo di Firenze di Saverio Vegezzi fu sabotato parallelamente dalla sinistra anticlericale vescovi nello Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] in Grecia. Nel 1848-1849 aveva lottato per la Repubblica di Venezia, ricoprendo per alcuni mesi il ruolo di Cattolica. 1850-1945. Antologia, a cura di G. De Rosa, 4 voll., Firenze 1971, p. 10.
42 I. Piazza, Un’editoria cattolica per il popolo, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] concilio. Nascevano vere e proprie «comunità di base», a Firenze con le iniziative di don Mazzi all’Isolotto e di don , Torino 1994, pp. 535-613; A. Riccardi, Il cattolicesimo della Repubblica, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, V. Vidotto ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] religiosa divenne uno dei capisaldi della nuova repubblica, traducendosi in una legittimazione per quella it.: Le dottrine sociali delle Chiese e dei gruppi cristiani, 2 voll., Firenze 1941-1960).
Wach, J., Sociology of religion, Chicago 1944 (tr. it ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] In autunno, dopo aver predicato a Ferrara e a Firenze, era di nuovo a Roma dove rimase probabilmente nei papi, Roma 1925, pp. 426-430, 455 s., 634-640; A. Liberati, La Repubblica di Siena e s. G. da C., in Bull. senese di storia patria, XLIV (1937 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e pose fine alla breve esperienza della Repubblica ambrosiana, il pontefice si affrettò a stabilire tempo di Nicolò V (1447-55), in La storia dei Giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 74-91; G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ’14, e in convegni, come quello tenutosi a Firenze nel 1910, organizzato dal giornale «La Voce», che si ’Abortion act nel Regno Unito, ma non applicato in Irlanda. La Repubblica democratica tedesca approva l’aborto nel 1972, la Danimarca, primo paese ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , Hiroshima e Mauthausen, il totalitarismo sovietico e la guerra del Vietnam, gli «annaspamenti d’annegata»77 della Firenze del 1966 e la Repubblica italiana che «muore ignomignosamente»78. Ma sempre per proiettarsi più in là, al cosmo che «per ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...