CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] sia stata presentata a Napoleone; quando però la Repubblica veneta fu annessa all'Austria, ella fece buona p. 394. Per l'epistolario: V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 376 s., 380 s.; III, ibid. 1929, pp. 383, 386, 445 ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Incogniti. Un panegirico scritto in onore della Repubblica, Il leon coronato (Venezia 1633), gli valse F. Antonini, La polemica sui romanzi religiosi: una lettera da Parigi di Ferrante Pallavicino, Firenze 1990, pp. 41, 43-46, 54-57, 62 s., 65 s.; S. ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Desjardins, documenti raccolti da G. Canestrini, I, Paris 1859, pp. 39-52; C. Lupi, Delle relazioni fra la Repubblica di Firenze e i Conti e Duchi di Savoia: Memoria compilata sui documenti dell’archivio fiorentino, in Giornale storico degli archivi ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] in cui comparve quasi tutto Cicerone (Della Repubblica, Tusculane, Dell'oratore, Epistolario, alcune ., p. 174).
Nel 1944 il G. tradusse di Bachofen Il popolo licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è "il più singolare, il più ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] ), pp. 131-167; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, III, pp. 348, 350 s., 357, 360; IV, pp. - M. Cattaneo - M.P. Donato, Una "rivoluzione difficile". La Repubblica Romana del 1798-1799, Roma-Pisa 2000, pp. 76, 78, 81, ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] cicisbeo e mediatore dei suoi amori con l'ambasciatore della Repubblica di S. Marco, un nobile boemo e l'ambasciatore conseguenza egli, che fin dai primi mesi del 1767 era a Firenze (il 22 giugno partecipò a una riunione dell'Accademia dei ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] C., raccolte da G. B. Tomitano...,Treviso 1796); Novelle letterarie di Firenze, I (1740), col. 514; G. A. Moschini, Della , Venezia 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] beni della famiglia durante il periodo burrascoso della Repubblica fiorentina, grazie alle sue entrature di mercante, tramite importantissimo fra le corti padane e Firenze: si pensi all’acquisto a Firenze del blu oltremarino per Francesco Francia in ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni . Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze 1882, I, pp. 343-359; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare. ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] stesso anno. Egli fu dunque sicuramente suddito della Repubblica, nato forse in un territorio del dominio veneziano menzionato, non si fece sfuggire l'occasione di trasportare da Firenze a Venezia un'opera di tanto successo.
Nessuna traduzione di ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....